"Non
correggo mai nulla e non torno indietro a quello che ho scritto, tranne
alla fine dell’ultima pagina per vedere dove devo andare. Se vi
guardate indietro una volta, siete finiti. Come ho potuto scrivere
questo schifo? Come ho potuto usare “terribile” sei volte in una pagina?
E così via. Se si interrompe la scrittura di narrativa veloce con
troppa introspezione e auto-critica, sarete fortunati se scriverete 500
parole al giorno e sarete disgustati di esse. Seguendo la mia formula,
scriverete 2000 parole al giorno e non sarete disgustati fino a quando
il libro non è finito, che sarà nel giro di sei settimane."
(Ian Fleming)
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