28.11.21

Ballerine - singolare femminile 8

 "Le ballerine sono tutte puttane".

Questo mi ha detto mio padre quando, a tredici anni, gli ho detto che volevo fare un corso di danza professionale. Tutte, punto. Un dogma.

Io, che all'epoca mi sentivo già "ballerina inside", quel termine me lo sono attaccato addosso e me lo sono portato dietro come si fa con ogni delicato insegnamento di mamma e papà. Non che ci credessi, davvero, ma mi ha aperto gli occhi sul tipo di considerazione che potevo aspettarmi dal mondo.

Ed è inutile stare a spiegare che danzare per mestiere è la cosa più dura e difficile del mondo e che ci vuole una passione immensa per non mollare, ci vuole autostima per non crollare, ci vuole tanta rabbia, sacrificio e forza di volontà. Le ballerine sono facili, sorridono, hanno questa predisposizione alla fisicità, sono esibizioniste, sempre svestite. Sono, forse, un po' più libere di altre?


Questo mi è tornato in mente mentre ieri guardavo un post su Instagram di una mia conoscente che di mestiere fa la pole dancer. Leggere le decine di messaggi di insulti che riceve a ogni video che pubblica mi ha dato il voltastomaco. Uomini, vabbè uomini, ma anche donne che le danno della puttana solo perché ogni giorno fa il suo lavoro: balla e insegna, tutto qui. E porta avanti una battaglia che ci coinvolge tutte, non in quanto ballerine ma in quanto donne. A leggere i commenti che ha riportato con tanto di screenshot nel suo post mi è venuta la nausea. Mi sono vergognata per loro, per tutti quegli utenti che nascosti dietro al loro pc pensano di poter dire la qualunque a chi vogliono. Inutile denunciare, tempo perso si sa. Un po' come quando ti stuprano e la colpa è tua. E certo.

Siamo nel 2021, accidenti. Il medioevo non è ancora finito? Possibile che non abbiano altro da fare che insultare la gente? Possibile che anche le donne si mettano a spiegare che certo, se fai video in cui balli con quei tacchi e apri le gambe in quel modo... Io davvero non ho mai visto fare spaccate dai ginnasti tenendo le gambe chiuse, perché mai dovrebbe farlo una ballerina? E cosa dovrebbe fare una donna nel 2021? Ballare no, si è capito. Forse dobbiamo stare a casa a fare piccoli cuccioli d'uomo per poi educarli a insultare altra gente?

Sono arrabbiata. Ho sempre pensato che molto del "potere" del patriarcato derivasse da una falla educativa, dal fatto che a forza di roghi e inquisizioni ci abbiano convinte a farci la guerra tra noi per averne un vantaggio. Insomma, lo fanno con tutto il resto...

Ogni volta che penso di non valere abbastanza vedrò un'altra donna come rivale e insegnerò a chi ho accanto che lei è "brutta e cattiva" mentre io no. Un gioco che ci hanno abituato a fare, così ce ne stiamo buonine lì a riverirli e a portar loro la cena in tavola mentre loro passano il tempo a dare della zoccola a una che manco conoscono ma che gli rode che non se ne stia zitta e buona a casa a far la maglia. Sono arrabbiata, perché ogni giorno ne vedo o ne sento una e mi sento svilita. 

Stamattina andavo a comprare il cibo per la mia gatta e un cretino stava in strada a masturbarsi cercando di attirare l'attenzione delle donne di passaggio. Ho letto oggi della pacca sul culo di un tifoso a una giornalista e della risposta idiota del suo collega dallo studio. Sento ogni giorno di violenze domestiche, di femminicidi, di molestie. E quando già vivi sotto assedio, perché sai che se il bus è affollato potresti trovarti uno che ti si struscia addosso o che ti tocca e non potrai fare quasi niente senza attirarti gli sguardi disturbati degli altri passeggeri  - perché è ovvio che sei tu che non vai bene - quando già vivi sotto assedio non puoi stare a pensare al resto.

Al fatto che sul lavoro ci siano uguali discriminazioni, vuoi di stipendio, vuoi di qualifica. Al fatto che i tuoi diritti vengono costantemente attaccati nel nome di ideali di un secolo fa o forse più, al fatto che tutte le battaglie fatte in passato non hanno risolto un accidenti e questo non è un mondo per donne. Senza andare troppo lontano. Qui, in Europa, paesi civili. Quelli che additano gli altri.

E mi chiedo quanta strada dobbiamo fare ancora se non possiamo dire "faccio la ballerina" o "sono una pole dancer" senza che scatti il risolino, o la battuta. Anche da quelli insospettabili, eh, nessuno esente. Perché non puoi mostrare il tuo corpo e non essere una poco di buono. Quanta strada se alla prima foto su Facebook arrivano i messaggi in privato "sei un'artista del palo", "come arrampichi bene", "tu sì che sai maneggiare"... Non è nemmeno da dire che anche se una fosse una stripper professionista non cambierebbe nulla. Sì, faccio la stripper, quindi? Mi devi insultare? Ti sto dando fastidio? Cosa, esattamente? Il nostro corpo viene usato continuamente per vendere prodotti, per attirare attenzioni e in mille altri modi, perché mai non dovremmo essere noi stesse a giudicare come vogliamo usarlo?

E, santa pazienza, in quale pianeta delle scimmie vi hanno educati se non sapete nemmeno cosa sia il rispetto per il prossimo e pensate di avere diritto di giudicare e insultare gente di cui però seguite i profili?