1.1.09

Oggi

Oggi è una bella giornata.
Il sole illumina le facciate delle case e, anche se è inverno, rende tutto più caldo.
Cammino, come al solito, immersa nei miei pensieri, nella musica del mio lettore mp3. Non riesco a non vedere balletti, nella mia mente. La musica fornisce stimoli continui, mi suggerisce movimenti, costumi, luci. Tutto è così chiaro nella mia visione, che certe volte mi emoziono e piango. Di gioia, di tristezza, di vita.
Oggi è una bella giornata.
Non sono triste, non sono arrabbiata, non sono stufa. Mi sento libera e leggera. Nonostante tutto. Soprattutto mi sento, come non capitava da tempo.
Oggi ho fatto i conti col mio passato.
Non c’è voluto molto. Non è stato doloroso come mi aspettavo, anzi. È stato bello sentire dinuovo tutte quelle cose, riviverle in un istante e rendermi conto che sono felice.
Ho pensato in modo così realistico, che quasi non sembravano ricordi, i miei. E non lo erano, in fondo.
Tutte queste cose sono la mia vita. Sono ciò che sono io, ciò che ero una volta e anche ciò che sarò. Sono passione e amore, e sacrificio e dolore. La vita.
Oggi è una bella giornata.
Oggi è il giorno in cui appendo le mie scarpette di raso rosa al chiodo, e vado avanti.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

wow che testo..! ci sono momenti in cui scatta qualcosa e tutto diventa chiaro..dopo tanti tormenti..qualcosa diventa luce..

PaolaClara ha detto...

Si, la sensazione in quei momenti è quasi mistica. Quando finalmente sai chi sei e non ti fa più male...

Antonio from Italy ha detto...

Non è facile capire sè stessi, meno ancora guardarsi dall'esterno.
Inoltre qui non si vede nessun sole da molti giorni e fa un freddo cane!

PaolaClara ha detto...

Sarà che quando si sta bene c'è sempre il sole? Forse anche il cuore si riscalda, ma potrei sembrare sdolcinata e troppo romantica, cosa che non sono.
;)

ISOLE-GRECHE.com ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

ottimo inizio anno, direi...soleggiato anche se c'è nebbia! belli i momenti nei quali uno capisce e si dice "vaff***, sono felice". difficili da raggiungere, sì, ma quando ci si arriva....

PaolaClara ha detto...

Più che altro, Arscià , era riferito sia all'anno nuovo, sia al termine della storia di una parte di Clara, quella che ballava e che ha desiderato solo quello per tanto tempo, ma tanto davvero.
Quella parte che si struggeva per non poter più realizzare quel sogno e che viveva nell'ossessione di quel sogno, come se nient'altro potesse esistere nella sua vita...

Anonimo ha detto...

Anche il mio viaggio ha significato lasciar andare dei ricordi, memorie meravigliose che però sono ormai solo ricordi, niente di meno e niente di più...
E' bello poter fare i conti così, lucidamente, e poi lasciar andare con tanta serenità!!! Ed essere leggeri e felici!

Anonimo ha detto...

Sono stata sviata dal passaggio al racconto in prima persona...
tanto il commento vale, lo stesso...:)

PaolaClara ha detto...

Eh si, Fata , passaggi, viaggi... l'importante sarebbe mantenere quella lucidità qualsiasi cosa accada.
Arscià , certo che vale. Son momenti!