1.10.09

Il tempo delle medie 2

La professoressa di educazione artistica in prima media era irrimediabilmente pazza.
Camminava sotto la pioggia senza ombrello e rifiutando i passaggi in auto, ci faceva fare disegni con le cannucce di plastica e ci vedeva dentro qualcosa anche quando erano robe simili alle macchie di Roscharch ma più colorate.
Un giorno, in primavera, è salita sulla cattedra con i suoi anfibi e ha cominciato a gridare che non era Gesù Cristo. Come se non l'avessimo notato...
L'anno dopo non c'era più.

6 commenti:

eppifemili ha detto...

anche la mia non era proprio normale.
RIcordo che un giorno le volò la dentiera sul banco della prima fila....

Anonimo ha detto...

La mia prof del liceo veniva a scuola con le scarpe spaiate e i calzini pure. e ogni volta cercava di insegnarci l'alfabeto greco... L'ho incontrata qualche anno fa all'aeroporto di olbia: parlava col gatto nella gabbietta e aveva sempre le scarpe spaiate..
file-o-man

Antonio from Italy ha detto...

Un fulmine?
Io ho avuto un sacco di professori strampalati, ma non ricordo nulla in particolare, se non un prof che ogni martedì mattina ci raccontava le sue serate con l'amante ;-P

PaolaClara ha detto...

Che schifo eppifemili , l'ultimo anno delle superiori io ho dovuto frequentare filosofia munita di ombrello, ché il prof sputacchiava qua e là...
File , abbigliamento strano non so. sono stata 3 anni dalle suore e non è che andassero così male. Sempre tutte uguali, ma normali (?)
Antonio , quello di filosofia di cui sopra qualche anno fa è scappato con una ex allieva quasi ventenne. Ma per fortuna all'epoca ci ha risparmiato qualsiasi racconto... anche perché era sposato e aveva un bimbo piccolo, quindi parlava di quello.

pyperita ha detto...

Anche io parlo con il gatto, ma non per questo sono pazza.
Comunque ogni tanto gli insegnanti scoppiano, e finiscono ad archiviare, o atività simili.

PaolaClara ha detto...

Ci sono più episodi con questa prof, che era giovane all'epoca e in ogni caso anche se pure io parlo con gatti e cani (e quant'altro mi capiti sotto tiro) non dò in escandescenze a casaccio a seconda dell'umore.
Noi non eravamo una classe molesta, anzi, devo dire che eravamo fin troppo educate (la minaccia delle suore era terrificante)...