13.2.14

L'esatto contrario del Principe Azzurro



Ci sono uomini - uomini, vabbè - con le sopracciglia ad ala di gabbiano.
O quelli sempre in tiro, quelli sempre pettinati, sempre lampadati, vestiti firmati. O quelli che lasciano scie di profumo che manco uno sfigato cascato per sbaglio in una cacca di mucca...
Quelli che vogliono apparire sempre a posto, ordinati, puliti, al meglio. Niente in contrario, non del tutto. Il mio senso estetico ringrazia sentitamente quelli che, così, non appaiono artefatti. Volutamente interessanti.
Niente è più orrendo di qualcosa di artefatto, soprattutto quando ci sono milioni di caratteristiche particolari a formare un uomo interessante. Un uomo può esserlo anche senza la cura maniacale dell'aspetto.
Poi ci sono uomini che se ne fregano.
Non trasandati (nemmeno volutamente trasandati, perché sono artefatti pure loro), ma nemmeno ansiosi di apparire meglio di ciò che sono. Puliti, ma non lucidati come argenteria. Non stazzonati, ma volutamente easy-abbigliati. Pantofole, tute da ginnastica, un po' randagi. Quelli a cui non importa apparire fighissimi.
Quelli che ti dicono "io sono questo qui, tutti i giorni". Non il giorno in cui ti conosco e ti porto fuori a cena sperando di fare colpo. Sono questo qui, questo ti troverai davanti ogni mattina se decidi di stare con me. Un giorno ho la barba da fare, un giorno giro per casa in pigiama, un altro giorno mi vesto da uomo normale. Questo sono e sarò ogni giorno. Ma sono io.
L'esatto contrario del Principe Azzurro.
Ci sono donne che cercano l'uomo che le salverà da un futuro di immenso grigiore. Il futuro.
Ci sono donne che credono nella magia. O nell'illusione che qualcuno che le possa salvare esista davvero. Che quel qualcuno debba per forza arrivare su di un cavallo bianco e bardato a festa. Lui - e pure il cavallo - scintillante e bellissimo miraggio. Quelle che scambiano le sabbie mobili per un terreno saldo e ci piombano dentro con entrambi i piedi, senza accorgersi del pericolo fino a quando sarà troppo tardi.
Ci sono donne che non credono alle stronzate romantiche. Donne che non hanno bisogno di uno che le tiri fuori dal grigio, perché il grigio nemmeno lo vedono. Il futuro non esiste. Solo un presente denso e colorato.
Donne che non vogliono fiori - ma cioccolatini sì - e che la magia la creano da sole. Senza illusioni.
Che riescono a vedere l'insidia di un terreno perfetto e troppo liscio per essere naturale.
Ci sono amori che nascono malati. Che nascono dall'illusione che esista un Principe.
Dalla necessità tutta femminile di dare all'amore romantico l'esclusiva della felicità.
Quella che ci porta a scegliere l'uomo vestito da principe senza accorgerci che non è l'uomo che vogliamo davvero.
Alla fine credo che vogliamo un uomo. Solo un uomo. Non uno qualsiasi, certo. Vogliamo quello cui apparteniamo da sempre. Quello che saprà farci battere il cuore anche in ciabatte. Cosa non facile, perché noi donne abbiamo un nostro senso perverso dell'estetica, per cui l'uomo se ascoltasse noi sarebbe perennemente un manichino di un negozio d'alta moda. Invece l'uomo vero è altra cosa.
L'uomo vero è l'esatto contrario del Principe Azzurro, solo che non rendendocene conto ci rendiamo grigio il futuro e invivibile il presente.
Buon San Valentino a tutte!

2 commenti:

monicabionda ha detto...

solo un uomo. (sospiro)

PaolaClara ha detto...

Almeno quello...