16.9.10

F-f-f-fffatto!

Non un granchè, a dire il vero.
Ma aggiustato il formato di word del mio romanzo per adattarlo a tutte le richieste bizzarre delle case editrici, molte una diversa dall'altra, salvato su chiavetta e domani se non succede niente me li faccio stampare. Poi tocca imbustare, indirizzare, spedire e cominciare a sperare.
Non ci so fare con la realtà, sempre preferito vivere nei miei mondi.
Parlare con i miei personaggi mentre cerco di addormentarmi aspettando le risposte, osservandoli mentre agiscono di nascosto sulla tastiera e mi fanno dire cose che non pensavo di dire.
Scrivere di cose vere senza metterci dentro un po' della mia magia non mi viene bene. E sì che ci provo. Il romanzo piace molto alle donne, poco agli uomini, a metà alla mia libraia di fiducia (che di letteratura e di lettura ne sa e che non esita a riprendermi se sbaglio o a lasciarsi trasportare dove non vorrebbe quando qualcosa la colpisce).
Forse è troppo reale, pur non essendolo del tutto. Troppo legato al vero per farti sognare.
Non lo so. So che qualche editore magari lo leggerà, forse qualcuno lo apprezzerà anche. Non so chi lo vorrà vedere nella classica forma di libro. Io ci spero, per fare altro con più serenità mentre ora serena non sono, non lo sono affatto...

5 commenti:

Romns ha detto...

Deve essere una sensazione incredibile, chiudere un progetto e non sapere cosa ne sarà...

PaolaClara ha detto...

Beh, magari carta igienica...
;P

Grilloz ha detto...

in bocca al lupo!!!

Anonimo ha detto...

La tua libraia di fiducia pensa che tu dia il tuo meglio quando scrivi altri generi! Questo è un libro che potrebbe essere un'anomalia nella tua produzione futura (iniziò con un romanzo di formazione e poi esplose con il vamphir-fanta-romance-novel!!!). Mi era piaciuto, lo sai, il problema è che poi ho letto quell'altro... che non è neanche il mio genere preferito tra l'altro! a proposito, devo vedere come va a finire! :*

PaolaClara ha detto...

@ Tutti: In realtà era finito da mò, solo che l'ho fatto leggere agli zii, poi corretto, poi passato a un amico degli zii, poi seguito il consiglio di spedirlo ovunque.
@ Grilloz: grazie, questo libro in particolare ha bisogno di una spinta.
@ Fata: Smack!
@ anonima libraia incompresa... : in effetti non so nemmeno perché l'ho scritto - o meglio, l'ho fatto per "celebrare" una passione giovanile - ma già che c'è perché non provarci? Il resto della produzione è decisamente diverso, ma avendo un tot di personalità devo soddisfarle tutte, no?