2.11.09

Aracnofollia

Il mio rapporto con i ragni è cambiato.
Non che io ci tenessi, in qualche modo. Non che ne avessi paura, mi facevano solo venire strani pruriti, un po' come quando si parla di pidocchi. Mi facevano un po' schifo, insomma. Gli insetti di cui ho paura sono di solito quelli che pungono e finora dai ragni non ho mai avuto problemi. Ma se potevo li evitavo.
Devo dire che anche loro non è che morissero dalla voglia di incontrarmi. Sono grossa e umana, il che non fa di me l'amica del cuore del ragno.
Da qualche anno a questa parte, invece, me li ritrovo ovunque.
Alla fermata del tram, ad esempio, una sera mi sentivo sfiorare una guancia. Ho pensato che fosse un capello, invece era un ragno. Corpo piccolo e lunghissime zampe magre. L'ho fatto scendere, magari non prorpio gentilmente, ma l'ho lasciato vivo.
O in cucina, un'altra volta. Un minuscolo ragnetto mi correva incontro mentre tentavo di affettare cipolle per il soffritto. non c'era verso di mandarlo via.
O al lavoro. Se c'è un ragno viene nel mio angolo. Non in quello della collega. Lui viene da me. E io cerco di non spiaccicarlo, perché alla fine mi spiace. Anche in campagna, o nei locali all'aperto, io prendo il ragnetto in mano e lo poso da qualche parte dove non sia alla mercé di chiunque.
Poi continuo a grattarmi quando vedo qualcosa con più di 4 zampe, non è che il prurito sia sparito. L'abbondanza di arti mi turba, così come l'abbondanza di dita in una mano o in un piede (cosa particolarmente frequente in India), mentre l'assenza di arti non mi provoca alcuna reazione. Serpenti, vermi, lumache non mi fanno impressione.
Mi chiedo solo quale sia il motivo per cui ora i ragni mi vengano addosso con tanto piacere, mentre prima mi evitavano. Magari è perché ho cambiato profumo?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Anch'io li prendo in mano, quelli zampelunghe, e li porto fuori, ma abitando al 7° piano forse non arrivano interi a terra.
Loretta

PaolaClara ha detto...

Ultimamente io prendo anche quelli più tozzi con le zampine corte e il corpaccione pienotto. Fanno un po' più senso e se sono grossi non li tocco, però quelli piccolini...

Unknown ha detto...

A prenderli in mano non ci sono ancora arrivato, ma almeno ho smesso di farli fuori.
Solo che adesso mi tocca litigare con gli addetti dell'impresa di pulizie in ufficio che insistono per ripulire i ragni e le ragnatele dai soffitti, mentre io vorrei lasciarli al loro posto, ché male non fanno.
Loro hanno ordini ai quali non si possono sottrarre e il ragno fa una brutta fine.

PaolaClara ha detto...

La tentazione è ancora grande, lo ammetto. Però mi rendo anche conto che a meno che non siano velenosi non vedo perché dovrei ucciderli.
Quindi se posso lo evito. Non posso evitare che lo facciano altri, non ci sono quando viene la donna a pulire il laboratorio e in casa ho tre gatte e pochi insetti in genere. Ho solo un problema con gli uccelli che nidificano nelle intercapedini e mi cagano ovunque...