8.10.12

Equilibrio

Certe volte non riesco a dormire, spesso ultimamente.
Non è solo l'insonnia. Energia. Cose che mi si muovono accanto. E il bisogno di un sussurro di vita mi fa battere il cuore più forte. Come attacco d'ansia si muove il respiro. La quiete che non arriva ad accogliermi tra le sue braccia. E la paura di perdere l'equilibrio.
La paura di cedere all'emozione e all'infinito desiderio di essere speciale. Di non volermi vedere uguale agli altri, di sapere che qualcosa di diverso mi aspetta poco più in là...
E ancora il cuore in gola, ogni volta che mi sdraio e aspetto il sonno, e il respiro che si fa corto.
E gli occhi che non si vogliono chiudere.
Questa mia ricerca di un equilibrio, mi chiedo... a che è servita? Se ancora oggi tremo e scalpito. Se non mi basta respirare. Se non basta scrivere, dipingere. Se i progetti che quest'estate mi facevano lavorare sodo ora che non si muovono mi soffocano.
Non che tema per la loro immobilità, è che io non riesco a muovermi per paura di spezzare un equilibrio. Eppure l'energia che sta travolgendo il mio corpo non mi chiede altro che un passo. Uno solo verso il baratro. Verso l'ignoto.
E io quel passo ho paura di farlo. Come sempre. Il primo passo. Terribile. Verso il futuro.


3 commenti:

Mr. Zugo ha detto...

Pare che sia periodo... Non sei la sola ed anche io per primo vivo sensazioni ed emozioni similari.
La sensazione di cadere, soffocare, annaspare è tale per cui istintivamente restiamo immobili in attesa di avere quel margine in più di sicurezza, di stabilità per riprendere da dove si era lasciato.
Spero solo che non sia il solito malcomune mezzo gaudio

easy runner ha detto...

E' il prezzo da pagare, per chi il sacro fuoco dell'arte possiede.
Capita che, nella fucina della mente e sotto il soffio del mantice che lo alimenta, si agiti in modo oscuro e indecifrabile.
Non fa che rigenerarsi dico io, per appiccare il fuoco a nuovi slanci creativi.

Easyciao :-)

PaolaClara ha detto...

@ Ugo: il mal comune mezzo Claudio... non so. So che cercare un equilibrio quando non si ha idea di cosa significhi averne è tutto più complicato.
@ Easy: il mondo è oscuro e indecifrabile già da sè... figuriamoci quando si ha il sacro fuoco... sacro, oddio.