18.12.14

Senza magia

"Gli Arctic Monkeys hanno prodotto cinque album, che nel complesso hanno venduto cinque milioni di copie. La rivista Rolling Stone ha definito il loro primo disco, uscito nel 2006, il trentesimo più grande debutto di tutti i tempi. Eppure, al momento della formazione del gruppo, nel 2002 , nessuno dei suoi componenti sapeva suonare uno strumento. Vedo potenzialità simili in questo periodo della tua vita, Leone. Come potresti partire da zero per creare qualcosa di grande?" (dall'oroscopo di Internazionale della settimana scorsa)


 Devo ammettere che l'ultima frase mi ha dato sui nervi, parecchio. Perché è un periodo in cui sono affaticata e insoddisfatta di come procedo nelle mie cose da scribacchina, o non procedo. Oh, non devo lamentarmi. Le cose non vanno così male, solo che mi sono resa conto che devo fare un salto di qualità.
Manca la magia.
Come se non riuscissi a mettere tutto quello che dovrebbe esserci nelle parole. Come mancasse la polverina dorata che rifinisce un quadro da cui gli occhi faticano a staccarsi. Come se un "velo" (cito Monica, con cui discutevo oggi) coprisse quel che scrivo, proteggendomi - non mi metto a nudo, in gioco totalmente? - ma attenuando l'effetto che le parole potrebbero avere.
Perché sono sicura che non scrivo male, ma di certo quello che scrivo non incolla il lettore alla pagina, non ancora. Forse davvero indugio troppo sui dettagli, sulle descrizioni. Non lo so, qualcosa non mi quadra e non voglio fermarmi ora. Devo solo trovare la mia magia. Prima o poi ce la farò, credo. Intanto cerco di capire che cosa mi manca, perché sono stufa di stare ferma qui.
Scrivo, scrivo, scrivo e non colpisco ancora a fondo. Quando avrò la magia, la mia penna (e chi la usa più?) ucciderà...

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