6.4.14

Divino

Il respiro come il cuore è scomposto.
Sotto alle mani la pelle freme,
non c'è più mente, elettricità.
Suoni che la gola emette
incontrollati,
note di piacevole dolore.
Guerra dei sensi
incapaci di cogliere un tutto
si soffermano in aree confuse.
Brividi e caldi languori.
Notte infinita coperta di stelle
sovrasta desideri e sogni,
trasporta grida d'estasi
e vivi...
Immersa nel caldo,
oscuro mare del peccato,
il mio corpo muta,
divino,
forma e essenza,
pura energia.

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