8.4.13

Ultima settimana, ultimo capitolo

Ci sono.
Mancano circa tre, dico tre pagine. E non sono nemmeno il finale, ma una scena intermedia che mi serve a far fare pace col mondo al mio personaggio. Poi tutto sarà in discesa.
L'ultimo capitolo non mi convince moltissimissimo, ma appena finito lo rileggerò e vedrò che fare. C'è forse un paio di giorni per correggere, poi via.
Ma sono contenta. Lo sono.
Perché so scrivere bene il dolore, ma anche altro. Perché per una volta non finisce tutto in tragedia nelle storie che mi invento, perché mi piace l'aspetto come dire "pittorico" di alcune mie frasi. Se in "Gli Attimi" il linguaggio era musicale e cinematografico, se in "J&J" è decisamente onirico e cinematografico, se nel "tascabile" - di nuovo al torneo con nuovo nome e nuovo genere ma stesso e identico romanzo - è quasi fumettistico, qui siamo decisamente su un altro piano, che possa piacere o meno.
E le scadenze si avvicinano.
Consegnato questo saprò già se sono in finale altrove e potrò dedicarmi non solo al torneo, ma anche alla fine di "J&J" che resta il mio lavoro più complesso. Quello che continua a somigliarmi di più. Anche se sono cambiata.
Quindi, ok, si va avanti. Non c'è tempo abbastanza per tutto, ma ci si può provare. E ho idee per almeno otto quadri, che forse prima o poi riuscirò a dipingere. Otto belle idee.

2 commenti:

easy runner ha detto...

Se qui non avessi preso il nome di PaolaClara, potrebbe starci ugualmente bene quello di Galla Placidia.
Perché sei come il mosaico fitto di tessere che compone la volta celeste del Mausoleo.
Tutto un gioco d'incastri che va guardato nell'insieme per non perdersi.

Abbraccio Easy :))

PaolaClara ha detto...

Io sfaccetto e mi scompongo, sono un gioco di specchi sul gilè orientale...
Mi piace.
Ma del mosaico non me l'aveva mai dato nessuno.
E, udite udite, il romanzo è finito!