5.10.11

Fantasmi (quella che sorride)

Capita in questi giorni che io mi guardi allo specchio e veda lei. No, non che la somiglianza sia tale da confonderci. Solo lo scintillio della solitudine, o quel fondo di tristezza che nei suoi occhi si notava tanto. Lo vedo nei miei, soprattutto quando sono stanca.
Poi, per carità. Sto vivendo un buon periodo. Le cose cambiano e ne sono felice.
Non mi sento come lei. Mi manca, ma mi manca soprattutto il vederla serena. Non lo è stata per tanto tempo che a volte guardo le foto in cui sorride e mi sembra strano che ne fosse capace. Troppo dura la vita.
In ogni caso il fatto è che inevitabilmente ci somigliamo sempre più. Solo che io sono quella che sorride.

3 commenti:

Easy runner ha detto...

Ho vissuto un'esperienza analoga nel mare di Sardegna qualche anno fa.
E ne sono uscito esattamente allo stesso modo, lasciandomi andare al pensiero che non fosse più tempo di combattere contro forze schiaccianti.
Dopo, inevitabilmente, si cambia.

Un saluto easy, Clara.

Easy runner ha detto...

Vabbè, sopra ho sbagliato buca delle lettere e si nota.
Per riparare spedisco anche un sorriso.
All'indirizzo giusto di un volto intensamente espressivo.

riciao, easy.

PaolaClara ha detto...

Easy 1: va benissimo postato anche qui. Chi vive di corsa e legge tutto insieme, risponde tutto insieme. Io tendo a lasciarmi andare, da una ventina d'anni a questa parte. Prima lottavo molto contro i mulini a vento: fatica sprecata. Ma la gioventù... ;)
Easy 2: ricambio il sorriso, già che tra mamma e me quella che sorride sono io...