3.4.10

Sono una donna, non sono una santa...

... e sono senza parole.
Ho la strana impressione che si stia regredendo sempre più rapidamente verso un medioevo tecnologico di cui non sento affatto l'urgenza. Forse altri sì.
Buon per loro che hanno lanciato la macchina ai duecento all'ora puntando alla parete rocciosa proprio lì davanti. Io scenderei, potessi.
Magra consolazione è di godermi il paesaggio nel mentre e sapere che non ho coinvolto nessuno nello schianto e che se finalmente ci schiantassimo in modo definitivo, forse questo pianeta ricomincerebbe a respirare.
Noi, il cancro.

3 commenti:

Fata ha detto...

Forse mi è sfuggito qualcosa... ma sul fatto che siamo noi il cancro di questo pianeta, sono assolutamente d'accordo purtroppo!!!

PaolaClara ha detto...

Non credo ti sia sfuggito il dibattito riguardo all'aborto, per esempio... Sigh!

Fata ha detto...

Chiarissimo, ora!!!