24.7.11

Punto... e virgola.

Ho fatto un passo strano, indietro.
Difficilmente riprendo un libro in mano dopo averlo letto, ma mi sono resa conto che dopo aver visto l'ultimo film erano troppe le cose del libro che non ricordavo. Sì, ho ricominciato Harry Potter e i doni della morte. Non che io mi vergogni delle mie letture (e riletture) poco impegnate. Contemporaneamente sto leggendo L'atlante del desiderio come indicato a lato nella sezione "Now reading" e al lavoro tento di leggere L'itinerante di K-hell-Imar, scritto da un conoscente (ma il poco tempo a disposizione dato il livello di stanchezza e la mole di ordini da evadere al più presto...).
Come sempre riesco a star dietro a tutti e tre i libri senza grosse difficoltà.
Per il resto sono svogliata, il desiderio di cambiamento che è nell'aria si rafforza ogni giorno di più e non so fino a dove mi porterà. Ma stavolta sento che è diverso, non è solo la stanchezza.
Per ora aspetto venerdì e la fine del lavoro. Comincerò le vacanze finendo il libro di Jack & Jane, anche se il titolo non sarà quello. Manca poco, anche se ora devo tirare tutti i fili fino alla conclusione che sia il più plausibile possibile. Poi ho almeno due progetti (e quando mai si tratta di uno solo?) che ho iniziato a mettere giù. Devo solo capire a quale dare la precedenza. Una è una storia molto personale, l'altra pura fantasia. E dovrei rimettere mano ai racconti del torneo dell'anno scorso (già che li ho scritti, tanto vale renderli presentabili) e al famoso "tascabile" (180 pagine di puro caos che devo per forza sia rimaneggiare che finire, perché in quella storia ci credo).
E vorrei dipingere un po'. Visto poi che il mio fornitore di acrilici è aperto tutto agosto, perché non approfittarne? E rilassarmi, leggere, passeggiare, vedere film, stare con gli amici che restano in città come me.
In realtà vorrei anche ricominciare a fare un minimo di movimento, perché eccetto la mia ora buona di camminata al giorno non sto più facendo niente. Ma più vado avanti più è difficile che io riesca a fare sport. Per come è struttrata la mia giornata non avrei tempo se non dopo le 22 e non è orario... Poi, è anche l'ora in cui finalmente riesco a scrivere, leggere, dipingere, vivere. Quindi... boh.
Il punto della situazione è che il cambiamento spinge, ma la virgola della situazione è che non ho la più pallida idea di come si evolverà la vitaccia. Il che è divertente, specie se come me non si è abituati a fare progetti. Infatti di progetti non ne ho, solo un mare di idee...

6 commenti:

Easy runner ha detto...

Alla fine del post avevo perso il conto delle mille idee in cantiere, però m’è rimasta la convinzione che, se anche solo la metà dovesse evolvere in progetto, avresti bisogno di un orologio a doppio quadrante.
Comunque, in tema di punteggiatura, vorrei mettere due punti anch’io, se permetti.
La buona ora di camminata al giorno, specialmente se condotta a passo svelto, è quanto di meglio tu possa fare per assicurarti uno standard di vita salutare.
Certo con tre ore settimanali di palestra e una scheda tecnica calibrata sulle tue necessità completeresti l’opera, ma già così non sei messa male.
L’altro punto è che ho dato una scorsa ai lavori classificati sotto l’etichetta Art e da profano che ha avuto un padre pittore dilettante, posso dirti che il cambiamento è in atto, eccome.
L’ultimo lavoro reca i segni del mutamento, c’è tensione di corpi e grande plasticità, tratto incisivo e tuttavia grande armonia e tenerezza nell’abbandono femminile.
E i capelli della ragazza sono bellissimi e vivi, pare di scorgerne il movimento che accompagna la rotazione del capo.
Brava Paola, complimenti sinceri e scusa se non ho saputo rendere al meglio le mie impressioni.
Non è il terreno che calco abitualmente e sul quale mi muovo con maggior disinvoltura.
Però chissà, magari un giorno capiterà d’incrociarti lungo il fiume, nel mezzo della tua ora d’aria.
Ti riconoscerò perché avrai minimo tre libri iniziati e un airone scarabocchiato ;)
Ciao, Easy runner.

monicabionda ha detto...

come capisco bene tutto quello che hai scritto. e in fondo invidio un po' quell'ora buona di camminata che riesci a fare (grazie anche a Calì, immagino... salutamela :) ) e che io invece perdo sempre, tra un treno e una macchina e una spolverata di pigrizia.
Adesso ci si è messo anche il ferro che non c'è a togliermi la voglia di camminare. e pensare che invece serve. servirebbe...

E non dico dei progetti e delle idee e dei cambiamenti solo perchè non riesco a fermar la mente abbastanza da poterne parlare.

Un abbraccio a tutta la famiglia - cane, gatte, marito... matisse... tutti :)

PaolaClara ha detto...

@Easy... Io ho già bisogno di un orologio a doppio quadrante!!! Aiuto! Per il resto è troppo lungo rispondere virgola per virgola. Solo 1) essendo autodidatta per ora mi limito a copiare quasi sempre da foto soprattutto in b/n, ma grazie dell'apprezzamento.
2) Quando avrò l'orologio raddoppiato magari tornerò in palestra (a fitboxe mi divertivo non poco), ma temo che da brava ex sportiva ormai sballata da anni ci sia poco da fare.
3)Son tre anni che l'ora d'aria non la faccio più lungo il fiume - posto che l'abbia fatto più di 3 volte negli anni prima... Mi riconoscerai anche per il cane in una delle mie 4 mani.
4) airone... bello, non ci ho mai pensato.
@ Mony... Forza! E tornate quando potete anche in versione matrioska!

Easy runner ha detto...

Ahi…tocchi un nervo scoperto parlando di cani.
Poldo, il Labrador nero che per molti anni è stato l’apripista e il miglior compagno di corse campestri che abbia mai avuto al fianco, se n’è andato due anni fa e ancora ne sento la mancanza, ogni volta che mi chino ad allacciare le scarpette.
No, se stai per chiederlo, non ce ne sarà un altro.
Glielo devo, e questo è quello che penso.
Sei veramente un caso disperato nella lotta contro il tempo, temo che neppure l’orologio Reverse darebbe soluzione al tuo rincorrerlo.
Comunque, fino a quando corri in una direzione e non intorno al pozzo, c’è costrutto.
Domani ultimo giorno, se non dovessi leggerti, buone vacanze in città.
E butta l’orologio nel pozzo.
Ciao,ciao,ciao, Easy R.

PaolaClara ha detto...

Io resto qui, faccio la guardia e tento di finire il romanzo che scrivo da un anno e mezzo. Anche io avevo girato niente più cani, ma questa era di mamma e certo non la potevo dare via... Ha pure lo stesso carattere. :)

Anonimo ha detto...

quant'è bello leggere, ma il rileggere offre una soddisfazione ancor maggiore....
Fabio