5.8.12

Un compleanno da film

Quest'anno volevo proprio un compleanno tranquillo.
Di quelli da festeggiare in punta di piedi (o con le scarpette rosa), senza troppo rumore attorno. Sarà che in questi giorni sono fiaccata dalla stanchezza e non ho ancora ben chiaro in mente che sono in ferie, sarà che in certi momenti divento malinconica e mi manca la presenza di mammà (giusto per condividere le mie cazzate con qualcuno che di sicuro le avrebbe apprezzate e appoggiate senza dubbi)...
Ho ricevuto molto più di ciò che aspettavo, sia in termine di affetto che in materialissimi regali. Tra cui spicca il mio Kindolo, attrezzo nano-tecnologico per leggere altri libri oltre a quelli che già mi porto dietro. Film, libri di carta, cofanetti mancanti, fiori e gioielli... e una cenetta inaspettata.
Cioè, non che sia uscita di casa senza aspettarmi di mangiare. Non poi con l'uomo che ho sposato, che del cibo ha proprio bisogno.
L'agriturismo dove siamo stati era un posto sconosciuto, in cima a un cucuzzolo tra alberi e nuvole. Con terrazza, cani da 50 kg in cortile e nel silenzio più assoluto.
Compreso il fatto che eravamo gli unici, sala riservata praticamente. Candela accesa sul tavolo, bella musica e piatti gustosi e digeribili. Una buona bottiglia di Barbaresco e noi. Col cane.
Come in un film.
E adesso, visto che piano piano mi renderò conto della vacanza che diventa reale in pratica da domattina, ho anche tanto da scrivere. Perch le idee ci sono, gli sviluppi ci saranno e devo farmi trovare pronta.

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