Certo, il cambiamento è positivo.
Lo aspettavo, cioè, aspettavo questa parte di cambiamento che doveva arrivare prima o poi. Perché è il preludio ad altre cose e senza questo piccolo particolare niente avrebbe preso la piega giusta.
Ché avere dei legami spesso lega, perdonate il gioco. Perderli, o meglio non esser più vincolati alla loro presenza, lascia la libertà di andare avanti.
Eppure fa male.
Più che altro sapere di dover percorrere questo spazio che mi separa dal mio futuro un po' meno accompagnata mano nella mano.
Non che mi spaventi, no. Mi intristisce l'idea di non poter condividere come un tempo i miei giorni che passano.
Ora le cose cambieranno sul serio, perché è tempo che accada. Perché nel mondo tutto va per un verso che a me non piace e devo poter recuperare almeno la mia rotta.
Che non è questa, che non lo è mai stata, che è stata rifugio nelle notti di tempesta che hanno infuriato nella mia mente troppo a lungo. Che mira a un orizzonte pulito, limpido e nuovo.
Chiaro più di un tempo.
Che è il bello dell'esser diventata più adulta.
Ok, si va. Si accetta.
E se nel percorso, dopo aver tagliato qua e là, mi accorgerò che la voce che sentivo non era Dio... (perdonatemi, non ho resistito e ho citato un discorso che voi non potete sapere, ma che intuire è facile)
Ops!
Lo aspettavo, cioè, aspettavo questa parte di cambiamento che doveva arrivare prima o poi. Perché è il preludio ad altre cose e senza questo piccolo particolare niente avrebbe preso la piega giusta.
Ché avere dei legami spesso lega, perdonate il gioco. Perderli, o meglio non esser più vincolati alla loro presenza, lascia la libertà di andare avanti.
Eppure fa male.
Più che altro sapere di dover percorrere questo spazio che mi separa dal mio futuro un po' meno accompagnata mano nella mano.
Non che mi spaventi, no. Mi intristisce l'idea di non poter condividere come un tempo i miei giorni che passano.
Ora le cose cambieranno sul serio, perché è tempo che accada. Perché nel mondo tutto va per un verso che a me non piace e devo poter recuperare almeno la mia rotta.
Che non è questa, che non lo è mai stata, che è stata rifugio nelle notti di tempesta che hanno infuriato nella mia mente troppo a lungo. Che mira a un orizzonte pulito, limpido e nuovo.
Chiaro più di un tempo.
Che è il bello dell'esser diventata più adulta.
Ok, si va. Si accetta.
E se nel percorso, dopo aver tagliato qua e là, mi accorgerò che la voce che sentivo non era Dio... (perdonatemi, non ho resistito e ho citato un discorso che voi non potete sapere, ma che intuire è facile)
Ops!
4 commenti:
??? (sto cercando di interpretare. E non sono sintonizzata, non riesco. O meglio, vedo catastrofi all'orizzonte...)
Quando tira vento di Bora si cammina rasentando il muro e tenendo stretta la fune.
Sono brutti momenti e c'è da aver paura a starci in mezzo, però il vento forte sgombra anche il cielo dalle nubi, l'aria è tersa e profuma di pulito.
Le cose ben ancorate sono al posto di prima.
Ci sarà Clara e sempre si troveranno storie da raccontare.
Le Storie di Clara, appunto.
Buona navigazione comandante.
Easy
in effetti un po' criptica (^__^)
ma conosco il genere, per tanto come spesso hai fatto con me ti dico che il cambiamento non solo si accetta ma apre nuovi scenari, quindi pur con quella punta di tristezza, non ti fermare ed avanza in questo nuovo cammino.
Trovare... ritrovare se stessi è assolutamente necessario altrimenti non possiamo crescere e migliorare noi stessi ed il nostro mondo.
zugo sperso
@Monica: don't worry. Come dice Ugo è questione di cambiamenti che aspettavo e che stanno arrivando. Nonostante tutto lasciano un po' di maretta e tante cose da tagliare via perché ormai non ne hai più bisogno se non perché danno sicurezza...
@ Easy: io adoro il vento
@ Ugo: accetto, accetto. E mi sto ritrovando pian piano dopo tanto tempo che quasi mi sembra di essere tornata giovane d'un colpo...
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