13.12.11

Un solo istante



Conserverò il tuo cuore in uno scrigno.
Lascerò che si raffreddi tra le mie mani, al calore del fuoco. Guarderò le lacrime scure disegnare graffiti sulla mia pelle bianca, poi del tuo sangue ne farò un vestito per danzare.
Aspetterò la notte e l'aria fredda e ballerò con la Dea rossa della grotta in tuo onore.
Non terrò la tua pelle, che ho tanto agognato, nè della tua testa farò un souvenir. Mi basta la memoria e la parola per tramandare l'idea di te, amore.
Mi basta che tu sia mio adesso, un solo istante. 
Un solo colpo, rapido. Preciso, studiato. Poi penserò al cibo, al mio corpo, dopo aver santificato il tuo. E racconterò ai bambini di te. Della tua pelle, dei tuoi capelli, del tuo viso e dei tuoi occhi.
Di quanto una tua sola parola mi faceva sospirare.
La memoria e la parola, solo di questo ho bisogno.
E del tuo cuore nello scrigno.

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