6.10.10

La verità...

La verità è che ho paura.
Delle cose che implicano una scelta, di quelle che non ti danno via d'uscita, di quelle che lasciano aperta ogni prospettiva, di quelle che non ti obbligano. Ho paura dei sogni e delle delusioni, delle novità e delle sorprese. Delle intenzioni delle persone, della loro vicinanza. Di essere incapace di gestire una situazione, di non essere abbastanza brava. Ho paura delle cose che non conosco e di quelle che si ripetono sempre uguali e prevedibili. Di me stessa, della mia rabbia, della mia incapacità a dire no. Del mio amore. Di quello che provo accanto ad alcune persone, di quello che non provo quando dovrei provarlo. Dei parenti. Del futuro. Della perdita dell'indipendenza, del non riuscire a esprimermi in tempo. Di quello che mi dice il mio sesto senso, di quello che sento arrivare. Di addormentarmi, di perdere il controllo, di scoprirmi diversa. Di sperimentare. Di vivere di abitudini.
Dei ragni, di essere felice, di perdere tempo, di non riuscire a scrivere. Di non essere capita. Di smettere di imparare, di diventare cieca e sorda, di non avere scelta. Di quello che mi dicono quando sono confusa, di quello che dimentico e di quello che scelgo di dimenticare. Di non poter ascoltare o leggere nuove storie, di ritrovarmi in vecchie situazioni. Di perdermi.
Di...

4 commenti:

Fata ha detto...

Abbiamo tutti paura... qualunque sia la forma di disagio che viviamo, se la analizziamo fino in fondo è sempre paura. Ed è sempre una paura che ci viene dall'esterno, innaturale, perché le sole paure "naturali" che abbiamo sono quella di cadere nel vuoto e quella dei rumori forti.
Ma dopo averle catalogate, sei prefettamente in grado di superare le tue paure -peraltro spesso in aperta contraddizione tra loro, notavo- dopo averle guardate così bene in faccia, ne sono sicura!

Grilloz ha detto...

che mondo sarebbe senza un pizzico di paura?

monicabionda ha detto...

un abbraccio per le tue paure che conosco bene e che mi fanno spesso compagnia.
e un abbraccio a te, che sei più grande delle tue paure.

E... ohi, sono tra i piedi per il Salone del gusto. propongo una cenetta domenica sera 24 ottobre, oppure lunedì 25 ottobre.

vi va? (compatibilmente con le situazioni complicate)

PaolaClara ha detto...

@ Monica, bisogna vedere come ci muoviamo, è tutto molto in ballo. Forse non di domenica, meglio il lunedì, credo, spero immagino. Non so.
@ Tutti: Sono sempre molto in contraddizione con me stessa. E allo stesso momento terribilmente normale nelle mie sensazioni folli. ;P