15.2.22

Cineteca personale - 1

 Vi capita mai di ricordare scene di film all'improvviso come ad Ally McBeal capitavano quelle buffe visioni? Quelle cose che creano collegamenti con ciò che state facendo e ve lo rendono lieve almeno per un po'?

Immagine: SkyTg24

Sono cresciuta guardando e riguardando film fino a impararli a memoria, ossessivo compulsiva anche in questa mia passione, consumando decine di VHS vergini per registrare ogni cosa mi piacesse e facendolo senza programmazione ma togliendo ogni interruzione pubblicitaria nel frattempo.

Ho amato il cinema fin da piccola, come i libri e come la musica, e in fondo come ogni manifestazione artistica. Certo i professori all'università mi hanno sempre accusata di guardare solo film stupidi un po' come alle superiori mi dicevano che leggevo solo schifezze ma intanto leggevo e guardavo film di ogni tipo e credo sia stato tempo speso molto bene.

Credo di aver già raccontato più volte di quanto ami "Guerre Stellari" e di quante volte sono riuscita a trascinare al cinema i miei familiari nel 1978 per rivederlo fino alla nausea. Non voglio però parlare di questo o di una ipotetica lista di film della vita, a dire il vero non ne ho nemmeno una. 

Mi è successo la settimana scorsa di pensare all'insonnia della notte precedente e di tornare con la mente a questa scena qui. A quel "tu doo doo - doo" sempre più nevrotico di Debra Winger e al balletto in accappatoio di Robert Redford, avvocati insonni in "Legal Eagles" (tradotto in Italia con un improbabile "Pericolosamente Insieme") che tanto mi hanno fatto ridere alla fine degli '80. Credo di aver consumato la cassetta, insieme a mia sorella, ripetendo battute e imprimendo le faccette della Winger nella memoria. E riconoscere sotto a questa scena un altro dei miei film preferiti: "Singing in the rain" con il bravissimo Gene Kelly.

Non è tra i miei preferiti, quindi perché parlarne? Perché gli spunti per sorridere arrivano da qualsiasi fonte, volendo, e anche quelli per ragionare. La storia è ben congeniata, il cast è ottimo e ben affiatato, insomma perché no? Il regista Ivan Reitman è scomparso giusto poco fa e se avete riso con "Ghostbusters" potete sorridere con questo legal thriller a sfondo romantico con una strepitosa - come sempre - Daryl Hannah a fare da contorno.

Io son venuta su a pane e Freddy Krueger, ma non solo di horror e di fantascienza si campa. 


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