24.8.16

Ero qui

Stavo sistemando alcune immagini su Canva per farmi pubblicità, per poter dire che ci ho provato.
Il sito offre una serie di possibilità e spunti, niente male. Poi il resto lo devi far tu. Come sempre.

Non ho fatto tutto quello che volevo, non ancora. Mi stanca abbastanza in fretta, perché i romanzi pubblicati sono storie terminate e tornarci su in continuazione mi deconcentra e annoia. Per quanto mi piacciano e sia felice di averli scritti e pubblicati, sono distanti da me.
Però credo che per un po' sia sufficiente. Manca "Gli attimi in cui Dio è musica", ma recupererò.
Ero qui e mi chiedevo quanto poi sia utile. Mi dicono di sì, io non ci credo molto, ci provo. Forse dovrei essere più convinta.
Le notizie al telegiornale non sono rassicuranti né piacevoli.
La posta non porta grandi novità, più che altro bollette e scocciature.

Sembra che io non riesca a liberarmi in fretta, ma prima o poi, non demordendo...

Poi ecco.
Ero qui e il mio editore ha appena comunicato che "molla" la casa editrice ai nuovi arrivati. Son segnali. Perché poi da quando non arrivati non è che le cose siano migliorate, quindi osservo e lascio che sia il tempo a fare ciò che deve. Per seguire il flusso. Non è che non me lo aspettassi. Quindi, come già era nell'aria da tempo, è ora di ricalibrare il tiro. E l'inquietudine riguardo allo scrivere di questi tempi era anche lei un segnale, le decisioni prese ultimamente credo siano arrivate sull'onda. In anticipo forse, ma in linea. Fine di un'era - piccola.

E non a caso ho ricominciato a scrivere e a progettare, senza immaginare uno sbocco sicuro per le mie storie. Perché di opportunità ce ne sono decine, forse centinaia. Quali siano valide e sicure da fregature e delusioni è difficile da dire. Ovviamente. Si basa tutto sull'esperienza altrui, che però a volte è un criterio soggettivo e che magari vale per il rapporto di chi ci parla con il "suo" editore, cosa che non garantisce lo stesso rapporto a te. Tutto troppo vago per farsi un'idea in poco tempo.

Come anche erano vaghe le risposte ultimamente. Le vendite nulle, le royalties in ritardo (anche qui, da pagarsi una colazione abbondante, mica comprarsi un paio di pantaloni), le comunicazioni diradate. Oggi anche altre novità, che a me non son piaciute granché. E in ogni caso già non ero più così entusiasta. Quindi si ricomincia, come ogni volta.
Con il cinismo e la curiosità felina che mi contraddistinguono. Senza inutili entusiasmi, con il solito duro lavoro. Ora aspetto una risposta per "Area..." e comincio l'editing di "Tutto...", e intanto scrivo.
Altro. Sempre.
Ero qui...

Sono qui.

Domani chissà.

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