2.5.08

La nube

L'ombra di ciò che fu la nube mi coglie di sorpresa. L'avevo sognato qualche giorno fa. Ed eccola lì, la mia nube. Ancora forte e nera. Ancora bella e inqiueta.
La mia nube, ciò che non è stato e ciò che sarà per sempre.
Quello che ero e che non sono, o che sono ancora e non ricordo. Ciò che ho amato e che non ho saputo amare.
La rossa nube che avvolgeva i miei pensieri e che tanto sapeva di me.
Ma che non sapeva quanto danno avrei recato, quanta disperazione nei miei gesti. Quanto avrei voluto dare e non ho potuto.
La nube...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

la nube...ma cosa c'è oltre? immagino l'infinito oltre la nube...

PaolaClara ha detto...

La storia è lunga... Ma la tua visione della cosa è degna della tua fama di poeta.

Anonimo ha detto...

Ma io penso che per dare si è sempre in tempo, nemmeno la morte può porre fine. Quindi ore basta co sta scusa della nube, e fa i compiti!

Anonimo ha detto...

la nube porta via il sole, porta la pioggia, può cambiare una vita intera..

PaolaClara ha detto...

Può anche andare e tornare a farti ombra e a ricordarti chi sei...