19.1.23

Mentre il mondo intorno non si accorge che sto gridando

 Ti sto dicendo addio

con un inchino profondo,

e grazie. 

Di tutti i sogni, 

degli incubi 

e le ferite indecenti;

dei mille sorrisi, 

delle tante lacrime 

e le migliaia di parole. 

Sono senza dei, 

senza famiglia, 

senza patria;

senza cuore, 

senza testa 

ma sono umana. 

Ti sto dicendo addio 

mia ossessione, 

mia musa. 

E nonostante i tuoi sforzi 

per imbrigliarmi l'anima 

sono ancora libera. 

O di nuovo 

o non lo sono mai stata, 

nè lo sarò. 

Non ho pelle, 

non ho pace, 

non ho difese. 

Non un posto, 

nè un destino 

ma ancora respiro. 

Ti sto dicendo addio 

perché non è più vita 

ma una lenta e inesorabile 

piccola morte 

e io non ho più voglia

di soffrire. 

Nè voglia, 

nè forza, 

nè fiato;

non più un singolo

istante 

di questo... 



1 commento:

Anonimo ha detto...

"Sono senza dei, 

senza famiglia, 

senza patria;

senza cuore, 

senza testa 

ma sono umana"
C'è un mondo in queste parole. ❤