19.7.13

Sulla scrittura partendo dai consigli di uno che sa...

Ray Bradbury, chi non lo conosce si informi, dà le sue "regole" sulla scrittura... 
1 - Mettersi al lavoro - Tu non sai quello che si può fare fino a quando si tenta, ha detto Bradbury. Gli scrittori invece di chiedere che cosa devo fare? Devono domandarsi che cosa sono io? E iniziare a scrivere da quella risposta. 
Io sono una che tenta, e tenta ogni via...

2 - Visita la biblioteca spesso - La visita a una biblioteca è essenziale per diventare un buon scrittore, per Bradbury è un luogo pieno di sorprese, a volte è meglio sbarazzarsi del computer e di Internet. 
Mi manca, ma visito librerie e libri.

3 - Guardare buoni film - Bradbury dice che la visione di buoni film aiuta a migliorare la scrittura. 
Guardo decine di buoni film e di buone e cattive serie tv. Da sempre.
4 - Dieci cose che amo, dieci cose che odio - Bradbury consiglia di fare una lista di dieci cose che si amano, dieci cose che si odiano e dieci cose di cui si ha paura. Nella scrittura bisugan quindi esaltare ciò che si ama e uccidere ciò che si odia e fa paura. 
Il problema è che in realtà ho paura di meno di dieci cose e ne amo molte più di dieci. E odiare... uh... una marea.

5 - Scegliete con cura ciò che si legge - Bradbury sostiene che questa risorsa è fonte di creatività.    
Scelgo con il cuore e a volte con la mente, ma mi impongo di scegliere di tutto.

6 - Tenete lontano i vostri idoli - Va bene avere scrittori che si ammirano, ma si corre il rischio di copiarli sia consciamente che inconsciamente, quindi è essenziale trovare la propria identità. 
Non ho idoli, ma un sacco di buoni maestri. Non vorrei mai scrivere "come" loro, vorrei solo saper scrivere.

7 - Iniziate scrivendo brevi testi - L'ansia è comune in coloro che si avviano nel mondo della scrittura. Bradbury consiglia di essere pazienti e di non iniziare un romanzo: è preferibile partire scrivendo racconti brevi e imparare la l’arte. Se ci si imbarca sulla scrittura di un romanzo è difficile sapere come sarà il risultato finale Invece, se si scrive testi brevi, si può vedere il risultato alla fine della settimana e l’autostima ne trarrà beneficio. 
Ho iniziato qualsiasi cosa. Ma un racconto lo scrivo in una sera, un romanzo in un mese... se voglio.

8 - Scrivi la prima cosa che viene in mente - Bradbury, per combattere il blocco dello scrittore, aveva un cartello che diceva di non pensare proprio accanto alla macchina da scrivere. Se la mente è completamente vuota è perché si sta facendo qualcosa di sbagliato e non si sta divertendo e allora è consigliabile tornare alla linea di pensiero in cui eravate prima di perdere l'ispirazione. 
Non mi capita quasi mai. Lascio che le dita facciano quel che vogliono.

9 - Alimenta la tua fantasia - Una tecnica che Bradbury raccomanda di usare per mantenere la mente sveglia è quella di leggere un racconto, una poesia e un saggio ogni sera prima di andare a dormire: è un metodo utile per integrare le informazioni ed alimentare la creatività. 
Leggo in continuazione, mai una sola cosa per volta. E purtroppo la mia fantasia è fin troppo alimentata, quasi bulimica.

10 - Mantenete la distanza da persone che non credono in te - Bradbury consiglia di stare lontano dalle persone che non credono nel talento che avete.   
Devo imparare, ma ancora mi reputo troppo scarsa per capire in tempo chi crede in me e chi no...

11 - Non pensate a fare soldi - Vi disamorereste del mestiere. 
Mai nemmeno calcolato...

12 - Scrivete con uno scopo - Chiedetevi che cosa si vuole creare con la vostra scrittura. Ci sono persone che cercano di lasciare un messaggio, altri creano qualcosa di bello, un po 'di ritrarre una certa realtà. Lo scopo di Bradbury è stato quello di essere amato per quello che ha fatto. 
Vorrei solo raccontare storie, che poi siano utili o meno non devo deciderlo io. Ma di cose da dire ne ho.

13 - Godete - Pensate alla scrittura - più che a un lavoro - a un processo gioioso e non qualcosa di serio. Tanto è vero che uno scrittore famoso disse di non aver mai lavorato un giorno in vita sua. 
Lo è quasi sempre. Quasi. Tranne quando gli altri si aspettano che lo faccia in modo diverso da quello che mi è proprio.

2 commenti:

easy runner ha detto...

Hai un Moment che t'avanza, cara?
Sono allergico alle regole, mi scatenano un mal di testa che non ti dico.
Fortuna che stasera devo solo correre e lì l'unica regola che conta è guardare dove si mettono i piedi :))

Ma tu segui e confrontati con il Ray pensiero.
E' il tuo sentiero natura.

Easyciao

PaolaClara ha detto...

Anche io rifuggo le regole, ma mi si riprende spesso per questo motivo. Per questo poi cerco in giro qualche regola che mi si addica, per poter almeno citare qualcuno che si comporti come me all'occorrenza.
;) Easycorrisenzaregole!!!