8.7.13

Nelle pagine

In tutto ciò che scrivo ci sono io. Non c'è dubbio e non credo che sia possibile altrimenti. Non ho molto da dire, le cose stanno cambiando ancora, non so dove vado. Non so cosa faccio. Ma vado avanti.
Non ho scelta.
E rileggendomi mi vedo, sola, prigioniera e perennemente diversa da come mi vogliono e mi voglio. E piena delle mie paure e dei miei sogni. Piena di dolore, a volte.
Non mi dispiace, io so. Piano piano so chi sono e forse prima o poi sarò chi voglio.
Deliro, è probabile. Questa è una settimana difficile. Sabato andrà meglio.

1 commento:

easy runner ha detto...

E' un percorso che non deve metterti paura o causare prostrazione.
Non c'è limite all'esplorazione di noi stessi, così come alla conoscenza.
Se poi dovesse succedere che rinasci fiore di campo, ricominci da capo.
E per tetto un cielo di stelle, come titolava un vecchio western con Giuliano Gemma.