18.2.17

Ora

So che Easy (il mio migliore lettore e commentatore, che spero di poter chiamare amico) si aspettava una maggiore assiduità. Forse in qualche modo anche io...
Io che mi lamentavo del tempo che manca, io che faccio sempre più cose di quante potrei umanamente reggere e che comunque reggo; io che ho sempre amato questo posto come fosse il mio rifugio...
Sono stata assente, ho fatto altro: finito di correggere un mega-romanzo, finito di scriverne un altro un po' più smilzo, iniziato a correggerlo, iniziato ad ampliare un altro progetto, iniziato il secondo spin off de "Gli attimi in cui Dio è musica" - che sarà disponibile su Wattpad - e... tutto questo oltre al lavoro, alla casa e alla pole. Agli amici, alle cene, alle passeggiate...
Ora, probabilmente, avrò più tempo. Ma non sono sicura di riuscire a definirlo "tempo libero".
Ché nella vita succedono cose e non sempre sono negative come sembrano.

Quindi non so se sarò più assidua, ci proverò. Intanto vivo, e sono felice. E ho un mondo di possibilità tra cui voglio scegliere al momento giusto, per il mio bene, senza paura.


Come quando affronto la vita a testa in giù...

Alla fine è tutta questione di conoscere i propri limiti, di sfidarli un pochettino quando si è sicuri della propria "tenuta", di chiedersi spesso se è davvero quello che si vuole e osare cambiare quando si è sicuri di cosa si desidera davvero.

Perché continuo a pensare che il tempo sia poco, sempre troppo poco per perderlo sopravvivendo. Dopo aver scoperto chi sono e cosa voglio, non mi resta che andare...


Osare.

Cambiare prospettiva...
Vivere.

Ora.