3.7.13

Noia profonda

Ovvero, forse un mix tra uno stato comatoso da film, un film porno d'altri tempi e tutto il resto...
In realtà è solo che  luglio e di solito è un mese pesante, tutto fino al 30, anche fino al 31 volendo. Da una parte non ho nessuna voglia di leggere i romanzi del torneo (ma lo farò, con calma) e giudicare il lavoro altrui. Da una seconda parte sono in ansia per il mio "Sette stanze", perché tra pochi giorni saprò se è piaciuto o meno e spererei che fosse la prima, quella giusta.
Sono annoiata dal lavoro, dalla supponenza di alcuni, dalle esigenze di altri. Vorrei starmene rintanata in casa con libro in mano, rigorosamente scelto da me. Uno di George RR Martin, o della Hamilton, o quelli nuovi sulla storia d'Italia che devo leggere per il nuovo romanzo. O a scrivere J&J, visto che ho ricominciato a lavorarci ma lo faccio poco per volta. Troppo poco.
Ho inserito i racconti, il che è già un passo avanti nella lista delle cose da fare. La prossima settimana avremo anche un condizionatore - utilissimo se si sta in una mansarda esposta al sole dal mattino alla sera - quindi potrei starmene rintanata e al fresco.
S'ha dda passà la mesata, comunque.
Quindi, in barba alle discussioni su come giudicare l'originalità di un romanzo, su quanto poco leggano gli aspiranti scrittori, su quante assegnazioni abbiamo ancora da valutare e su quanto troviamo pesante il lavoro... rimbocchiamo le canottiere e via.
Tra un mese esatto sarò in ferie. E potrò chiudermi in casa.

5 commenti:

gra ha detto...

non ti invidio! io pure non vedo l'ora di starmene quatta sotto l'ombrellone con un libroski in mano! :)

PaolaClara ha detto...

Che immagine da sogno...

Fata ha detto...

Però i racconti non li trovo...

Fata ha detto...

Ok, come non detto, trovati!!! ;-)

PaolaClara ha detto...

Mi meraviglio di te...
:P