Ho i miei tempi,
ho bisogno di muovermi piano.
E anche quando sento
che il tempo non c'è,
quando tutto preme
perché io mi muova,
anche allora vado piano.
E aspetto,
io aspetto,
e sopravvivo.
E sopravvivendo muoio.
E vivendo mi consumo,
amando io vivo,
trattenendo una mano
che si poggia sul seno.
La vita si schiude
la lenta primavera arriva,
e non respiro
in una strana attesa
di qualcosa che mi mangia
il tempo, ora che il tempo
è vivo e muove.
Cammina, ogni giorno,
e non m'aspetta
perché sono lenta
e aspetto il tempo.
Dammi una mano,
sto vivendo.
ho bisogno di muovermi piano.
E anche quando sento
che il tempo non c'è,
quando tutto preme
perché io mi muova,
anche allora vado piano.
E aspetto,
io aspetto,
e sopravvivo.
E sopravvivendo muoio.
E vivendo mi consumo,
amando io vivo,
trattenendo una mano
che si poggia sul seno.
La vita si schiude
la lenta primavera arriva,
e non respiro
in una strana attesa
di qualcosa che mi mangia
il tempo, ora che il tempo
è vivo e muove.
Cammina, ogni giorno,
e non m'aspetta
perché sono lenta
e aspetto il tempo.
Dammi una mano,
sto vivendo.
3 commenti:
In fondo questi versi sono una trasposizione poetica del manifesto del blog:
" Piano piano qui si cambia faccia, non vi preoccupate, please. Tutto si muove come la vita e allo stesso tempo qualcosa rimane... "
Trasposizione molto poetica.
Lenta muovi, eppur ti muovi.
Easyconsenso :)
A volte troppo lenta mi accontento di sopravvivere e dimentico la vita. O forse no.
Anche se vai a rimorchio per un po' la vita non si dimentica di te, ti riacciuffa sempre.
Io sono per correre solo sul lungofiume.
Per il resto, slow food e slow life.
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