24.2.13

Incombe...

Nascosto come un fantasma tra un albero e un vaso, speculare alla Mole, perso nella nebbia nevosa di un sabato a pranzo in collina incombe il grattacielo.
Non so perché, ma la sua presenza mi inquieta. Come una struttura aliena alla mia città fatta di case tutto sommato basse e coperte di coppi rossi. Questo scheletro, questo mostro, ogni volta che alzi gli occhi te lo ritrovi lì. Non ancora da casa, nascosto da un tetto che rosso non è ne vedo solo le antenne, le gru, con le loro lucine da insetto operoso. Lo vedo ovunque vada, davvero incombe orrendo.
Poi forse sarà bellissimo, un giorno. Ma non credo. Torino non è città da grattacieli. Non è città da skyline, è più un luogo sommerso in cui si muove molto più di quel che sembra. C'è nato molto, qui, per poi spostarsi emigrante in vista di denaro. Il cinema, lo Stato, mi dicono il jazz...
Cose come la cultura forse non hanno bisogno di svettare oltre il trentesimo piano, hanno più bisogno di basi solide, di humus, di vita comune. Di fermento e di apparente ozio. Di sotterranei e di taverne, non certo di acciaio e vetro. Quello è solo apparenza e denaro.
Il terriccio di un giardino è capace di produrre vita. Questa cosa che sarà in piena vista per decenni, sempre che avremo la forza e l'ottimismo che servono per alzare la testa e guardare il cielo, cosa produrrà nelle nostra vita?
Per ora, almeno per me, solo inquietudine.
Anche nel giorno felice del matrimonio di amici, come mi giro lo ritrovo lì a ricordarmi che ci aspetta il freddo, l'apparire senza vita di un ammasso di cemento, il denaro sopra tutto.
Forse sono io che faccio resistenza al futuro, ché la parola in sè non mi è mai piaciuta. Ma...

4 commenti:

easy runner ha detto...

La soluzione potrebbe essere quella leopardiana in appoggio al vivaista di fiducia:
" Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude ".
A mali estremi... :))

Easyilbuioltrelasiepe.

PaolaClara ha detto...

Mmmh, non ho nemmeno più il balcone, Easy... E per il resto che faccio? mi porto appresso la siepe?
visto come vanno le cose, comunque, ho idea che a breve nessuno di noi avrà più tanta voglia di guardare in alto. Piuttosto dovremo fare attenzione a chi abbiamo al fianco...
;P

Anonimo ha detto...

Però la foschia ha fatto la sua parte!

Romins

PaolaClara ha detto...

ha infantasmato il dannato grattacielo...