19.1.10

Donne (senza il tu du du )

Ci sono cose che mi lasciano di stucco.
Oggi una persona chiaramente illuminata ha detto: " Non tutte le donne sono a rischio di stupro".
Non credo facesse riferimento all'uso spropositato di gambaletti di lycra blu, o altri sistemi equivalenti.
Che poi, visti i fatti di cronaca recenti e quasi quotidiani, suona già come una cosa estranea.
Come a dire che qualcuna sì, qualcuna no. Secondo quale criterio? Mah.
Come a dire che qualcuna se lo cerca.
Come a dire che se una si veste in modo appariscente, o esce fino a tardi...
Come a dire che quasi quasi se lo meritano.
Credo che nessuno si meriti nè uno stupro, nè tantomeno un abuso. E quante ne conosco di persone che senza andarsela a cercare (che poi vorrei conoscerle quelle che se lo vanno a cercare) hanno avuto la sventura di incappare nelle attenzioni di un amico di famiglia, di uno zio, un padre, un nonno. Un vicino. Un amico o presunto tale. Perfino un fidanzato.
A qualsiasi età.
Come la mia migliore amica che ha subito abusi a dodici anni, da una persona di fiducia. E che dire della donna che, appena operata di appendicite si è sentita raccontare di quanto si erano divertiti i medici mentre lei era sotto anestesia... Magari non era vero, ma è agghiacciante.
Insomma, io proverei a dirlo alle bambine vittime di pedofili (e pure ai maschietti), o alle donne che vengono stuprate in tempo di guerra.
Per non parlare poi del fatto che ogni donna ha diritto a dire di no ed essere ascoltata. Anche la prostituta, che dice di sì per lavoro, dovrebbe poterlo dire quando un cliente non le va.
Anche quando una ragazzina con la testa un po' vuota fa la cretina tutto il tempo, o veste in modo provocante, o che so io. Dovrebbe bastare un no.
Invece non basta, non basta mai.
E spaventa pensare che per alcune persone ci siano donne che si meritano lo stupro, soprattutto quando ad affermare che non tutte lo rischiano sono donne di quasi quarant'anni. Perchè poi è ovvio che se capita la colpa è sempre della donna, che guarda che tipa doveva essere. Eh sì, perché alle brave ragazze non succede.
Perché è pieno il mondo di brutture di questo tipo, ma è meglio pensare di esserne fuori, a volte.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

eggià. un no non basta. neanche (o soprattutto?) a un ex fidanzato.
Filo

PaolaClara ha detto...

No, neanche a persone di cui ti sei sempre fidata.

Grilloz ha detto...

e' un discorso vecchio, purtroppo ancora qualcuno pensa a queste cose...
ma nessuno se lo va a cercare, e anche se fosse resta lei la vittima

Anonimo ha detto...

Direi proprio che la signora è decisamente poco illuminata.
Loretta

pyperita ha detto...

E' un discorso senza senso, non si basa su niente. Ogni donna è a rischio stupro.
Cosa direbbe questa persona dei fatti di Roma, di quello che aspettava le donne nel garage, che avevano la sola "colpa" di parcheggiare l'auto al rientro a casa.
Non avrebbero dovuto uscire?

Unknown ha detto...

Stupida, e basta.

PaolaClara ha detto...

Che dire? Io ho provato educatamente a dire che dai 3 anni fino a morte accertata siamo comunque a rischio, le notizie ci sono. Poi mi sono rosicchiata il fegato pensando alle mie amiche e a tutte quelle donne che ci sono passate e che ne sono ancora traumatizzate dopo anni. Discorso disumano oltre che poco intelligente.

Fata ha detto...

Per essere precisi, temo volendo anche dopo la morte accertata, ma almeno non lo sai...
Ma credo che, al di là dell'evidente idiozia e "vuotezza" (che non esiste, ma mi rende bene) della persona in questione, tu abbia centrato un punto importante: pensarla in questo modo è rassicurante! Quella là è stata violentata, ma guarda com'era vestita, guarda come si comportava... è colpa sua, se l'è voluto, io invece sono diversa, a me non potrà mai succedere!!!
E poi ci stupiamo che ancora tante donne non trovino il coraggio di denunciare, sapendo che finirebbero loro sul banco degli imputati al posto del colpevole...

PaolaClara ha detto...

Fata , non volevo essere morbosa come al solito, per cui ho finto di non considerare la necrofilia. Ma, appunto, non lo sai quindi forse fa meno male.
E ci sono una valanga di donne che non denunciano e non lo hanno mai fatto, giusto per non sentirsi dare della poco di buono.

Unknown ha detto...

Alcune donne ritengono sia violenza anche il semplice fatto che un uomo si volti a guardarla con occhi particolarmente sgranati e/o a commentare e/o a fischiare.
Certe donne, dovete ammetterlo, si vestono in maniera volutamente provocante. Non si può uscire di casa con più pelle scoperta che vestita e pretendere che nessun uomo si volti e partorisca un desiderio libidinoso.
Pensare di passare inosservate (e indesiderate) in queste occasioni sarebbe stupido, presuntuoso e crudele.
Senza tenere conto che se davvero nessun uomo si voltasse se non lo sguardo, nemmeno con gli occhi, allora vi verrebbero mille preoccupazioni: sono troppo vecchia? troppo grassa? come mai non mi guardano più?

PaolaClara ha detto...

Antonio , spero tu concordi con me con il fare una distinzione sul fatto di essere o meno notate e sullo stupro, che è ben altra cosa. O l'abuso.
Perché comunque si può scatenare un pensiero libidinoso anche con poco, ma non necessariamente bisogna trasformarlo in azione, specie se uno dei due non è dell'idea.

Antonio from Italy ha detto...

Ovvio che sono due cose diverse, ma è anche vero che in alcuni rari casi il pensiero libidinoso che la donna poco vestita vuole suscitare nell'uomo è così violento da risultare difficile da controllare.
Io sono convinto che quando una donna si mostra in strada in minigonna e con la pancia scoperta, lo fa solo ed esclusivamente per torturare gli uomini, non perché è di moda, perché fa caldo o perché è un modo di vestire comodo.
Una volta una ragazza che conoscevo una ventina di anni fa, stava salendo sulla sua auto con la minigonna stretta, e vedendola in difficoltà nei movimenti le chiesi il motivo di un capo di abbigliamento che le lasciava le gambe scoperte dai glutei in giù ma che poi le bloccava i movimenti, e lei mi rispose che lo faceva per eccitare i maschi e che poi se li immaginava andare a casa a sfogarsi con l'autoerotismo (per dirla in modo soft)...
Allora, tra uomini e donne, chi dei due ha sempre lo stesso pensiero in testa' :-)

PaolaClara ha detto...

Probabilmente tutti e due, come probabilmente certe volte entrambi esagerano nell'interpretare i comportamenti dell'altro.
Con ciò, comunque, non si può giustificare una violenza. E non si può generalizzare al punto che chi ha la minigonna sta per forza invitando qualcuno a stuprarla. Certe volte capita anche a chi la minigonna non ce l'ha, e magari non sta facendo assolutamente provocazioni. Le ultime notizie alla radio parlavano di dodici/tredicenni, chi abusata in famiglia e chi presa per i capelli da uno sconoscito mentre torna da scuola. O il tizio dei garage. Mica detto che tutte le donne aggredite fossero lì a parcheggiare per provocarlo...