25.1.10

Cose che ho scoperto di me in quanto me...

1) Per quel che mi riguarda avere certezze è più un limite che un vantaggio.
2) Non mi interessa capire le cose, mi piace sentirle.
3) Pensare di poter perdere qualcosa/qualcuno non è un motivo di sofferenza.
4) Ricordo qualsiasi cosa ma preferirei il contrario.
5) Ho imparato a non preoccuparmi delle cose che non dipendono da me.
6) Sono decisamente più superba di quanto pensassi.
7) Adoro la mia fantasia e la libertà che mi dà.
8) Mi comporto spesso in modo agli altri incomprensibile, per cui non si capisce mai fino a che punto ci tengo.
9) Davvero non ho voglia di crescere.
10) Gli intellettuali mi annoiano a morte.

7 commenti:

Fata ha detto...

Concordo al 100% sulla 1, la 2, la 4 (non sempre, ma tante volte potessi dimenticare...), la 5, la 10.
La 3 ahimè non mi appartiene, non per il "qualcosa", ma per il "qualcuno": pensare di perdere chi amo, per quanto inevitabile e naturale, è fonte di sofferenza per me, purtroppo!!!

PaolaClara ha detto...

Pensare di poter perdere qualcuno è meglio che pensare di non poter vivere senza... e mettere in conto che possa accadere è meglio che pensare che non succederà mai.

Anonimo ha detto...

per molte di queste affermazioni ti invidio tantissimo. sei brava, cavoli.

c13

PaolaClara ha detto...

Non invidiarmi. Ho solo avuto una vita complicata e del tempo per pensarci su.
;)

Unknown ha detto...

Come altri commentatori, anche io mi riconosco in molte di queste affermazioni.

branzino ha detto...

mi piacerebbe imparare il punto numero 5.

buon weekend

PaolaClara ha detto...

Antonio , mai pensato di essere unica. Semmai rara.
Branzino , è difficile, ma non impossibile. Te lo dice una ex control-freak.