1) Per quel che mi riguarda avere certezze è più un limite che un vantaggio.
2) Non mi interessa capire le cose, mi piace sentirle.
3) Pensare di poter perdere qualcosa/qualcuno non è un motivo di sofferenza.
4) Ricordo qualsiasi cosa ma preferirei il contrario.
5) Ho imparato a non preoccuparmi delle cose che non dipendono da me.
6) Sono decisamente più superba di quanto pensassi.
7) Adoro la mia fantasia e la libertà che mi dà.
8) Mi comporto spesso in modo agli altri incomprensibile, per cui non si capisce mai fino a che punto ci tengo.
9) Davvero non ho voglia di crescere.
10) Gli intellettuali mi annoiano a morte.
7 commenti:
Concordo al 100% sulla 1, la 2, la 4 (non sempre, ma tante volte potessi dimenticare...), la 5, la 10.
La 3 ahimè non mi appartiene, non per il "qualcosa", ma per il "qualcuno": pensare di perdere chi amo, per quanto inevitabile e naturale, è fonte di sofferenza per me, purtroppo!!!
Pensare di poter perdere qualcuno è meglio che pensare di non poter vivere senza... e mettere in conto che possa accadere è meglio che pensare che non succederà mai.
per molte di queste affermazioni ti invidio tantissimo. sei brava, cavoli.
c13
Non invidiarmi. Ho solo avuto una vita complicata e del tempo per pensarci su.
;)
Come altri commentatori, anche io mi riconosco in molte di queste affermazioni.
mi piacerebbe imparare il punto numero 5.
buon weekend
Antonio , mai pensato di essere unica. Semmai rara.
Branzino , è difficile, ma non impossibile. Te lo dice una ex control-freak.
Posta un commento