3.9.13

E intanto (il tempo se ne va...)

La fregatura d'agosto è arrivata.
Non che non me lo aspettassi, ché capita ogni anno ormai. Ora, secondo una logica che a me pare folle, visto che non posso comprarmi una casa devo pagare delle tasse in più affinché chi ha casa, villa, castello o città intere non paghi la sua tassa sulla proprietà. Perfetto. Tanto comunque pago. Perché io pago.
Tanto mica faccio fatica a mettere via due euro, io. Ho uno stipendio da favola...
Certo, non mi lamento, c'è chi non ha nemmeno quello.
Non ho la casa, non ho un'auto, non viaggio quasi mai, non compro abbigliamento o accessori firmati, ho uno swatch di mia madre fermo da un anno, non ho nemmeno l'abbonamento ai mezzi pubblici. Posso permettermi di pagare una tassa in più. Al limite mi metto a dieta e risparmio sul cibo.
Però scrivo. Ho giusto due nuovi racconti che troverete nella pagina appositamente creata, sempre gratis. E altri progetti innumerevoli di cui saprete al momento opportuno.
Sto per mandare in vacca il torneo, i romanzi che ho da leggere non mi piacciono affatto e non ho voglia di finirli tutti... Non so, ho davvero voglia di fare altro. Ma vedremo. Chi lo sa?
Intanto non sono stata a dieta ed è ora, invece, che mi ci metta un po' seriamente. Nei mesi scorsi sono ingrassata troppo e non voglio tornare il baule di un tempo ora che so cosa vuol dire stare bene.
Intanto Cali ne ha sempre una e andiamo avanti a medicine e tentativi, intanto ho smesso di ascoltare musica - ma qualche volta mi manca davvero - e non ho smesso di farmi tentare dai vampiri.
Intanto, vado a mettere su quei racconti perché è ora!

2 commenti:

easy runner ha detto...

Hai ragione da vendere, il dopo ferie non si presenta con la faccia migliore.
Cosa posso suggerirti per dare una svolta?
Mah, a voler mettere la prima pietra potresti iniziare dallo swatch.
Prova a far cambiare la pila e chissà che con due euro non si rimetta tutto in moto.
I vampiri mi sembrano un po'in ribasso, che ne diresti invece di buttarti a scrivere la saga di Joey Trivella?
La trivella tira sempre in libreria, in tutte le sfumature di grigio.
E' un consiglio dato con i piedi, lo so.
Ma che vuoi di più da Easy Runner?

Buona serata a te :)

PaolaClara ha detto...

In realtà l'orologio non ho voglia di portarlo. Forse non ho voglia di ricordarmi che il tempo passa, appunto. Mi regolo con i programmi di Radio2 e se proprio ho bisogno c'è il cellulare. I vampiri li leggo sempre con estremo piacere, mi divertono più dei comici. E per scrivere di idee ne ho sempre e fin troppe.
Ma grazie per il pensiero, alla fine delle vacanze, prima o poi, ci si abitua...