29.5.10

10 - chi l'avrebbe mai detto?

Dieci anni fa era mercoledì.
A quest'ora stavo mangiando ai "Quattro Soldi" con mia madre, mio padre, sua moglie, mio fratello, una amica, mio marito e un suo amico. Era il nostro pranzo di matrimonio. Fatto apposta con pochi intimi perché ci andava così. Niente foto, niente riso, niente casino, tagli di cravatte e varie. Niente abito di lusso e auto a noleggio.
Dopo un ottimo pranzo abbiamo spedito tutti a casa e ci siamo riposati. La sera ognuno ha rispettato i propri impegni e via. Il giorno dopo di nuovo al lavoro.
C'è chi pensa che un matrimonio simile non sia il massimo delle partenze. Fatto sta che tra una cosa e l'altra sono passati dieci anni e nessuno dei due ha ucciso l'altro. Ci sono state crisi, liti, incomprensioni. Molti momenti in cui ho pensato di non farcela. Invece no. Alla fine l'equilibrio c'è. Forse anche perché ho trovato il mio, perché siamo cresciuti (oddio non ci siamo sposati di primo pelo, quindi siamo più che altro invecchiati).
E oggi, mentre fuori decide se piovere o meno... si festeggia!

5 commenti:

Grilloz ha detto...

se un giorno mi sposerò sarà un matrimonio così :-)

Auguri :-)

cinas ha detto...

bravi

PaolaClara ha detto...

Non che sia stato tutto semplice, Grilloz , ma alla lunga... ce la si può fare.
Cinas , grazie per il passaggio (e con questo non sto citando "i racconti di Zio Tibia" e l'episodio dell'autostoppista). Bravi non so, resistenti agli urti sì.
;P

pyperita ha detto...

Anche io non ho fatto niente di tradizionale ma non è durata. Non penso dipenda da quello, comunque la semplicità è la cosa che preferisco.

monicabionda ha detto...

e mi spiace non esserci stata, a questa festa dei primi dieci anni...

(hai centrato in pieno la sensazione che da' anche a me il profumo del gelsomino).

PS: sabato sera? Io vengo a torino!