3.6.13

L'impressione

Quella che avevo, di non avere più tempo, è svanita.
Non ho più tempo di prima e anche poca voglia di usarlo. Idee anche troppe, ma sono poco motivata. Mi manca la poesia. Queste ombre e piogge continue non mi hanno aiutata. Era meglio il freddo azzurro dell'inverno. Quando mi toccava coprirmi oltre misura per tenermi al caldo il cuore.
L'impressione di aspettare il grigio, leggendo e facendo cose che non mi interessano e non facendo quello che dovrei anche solo perché dovrei.
Quella che la mia tendenza a fare l'esatto contrario di quello che so di dover fare ancora persista in me, forte. E mi impedisca di scegliere di fare davvero quello che vorrei, perché a volte quello che devo e quello che voglio combaciano. Eppure evito con attenzione tutto ciò che mi sembra essere imposto. E l'inquietudine prende il sopravvento, così. Non potrebbe essere altrimenti.
Mi lavoro contro, anche quando il lavorarmi contro mi rende serena.
E penso a mia madre. E a ciò che mi porto dentro e che non esce, tranne forse in momenti come questo. Troppo cupa, può essere. Troppo fragile. Troppo me stessa, ancora.
Devo fare un salto, ancora uno. Crescere, finalmente. O tornare bambina. Che in fondo non lo sono mai stata per davvero.

5 commenti:

easy runner ha detto...

Io propenderei per un mix equilibrato di donna/bambina, hai presente gli strati sovrapposti di una ricca lasagna al forno?
Poi c'è l'estratto di Guaranà, per contrastare gli effetti di questa Primavera ostile che infierisce sul fisico e sull'animo.
Tocca dirti però che non serve per elaborare un lutto, per quello si dovrà attendere che ogni granello di sabbia si crei il passaggio attraverso la clessidra del tempo.
E poi occorre da parte nostra un grande gesto di generosità.
Aprire idealmente le braccia e lasciarli andare...i nostri cari.

Easy ciao.

PaolaClara ha detto...

Easy, il lutto è elaborato da tempo. Resta la nostalgia di lei, in certi momenti, come è normale che sia. E il lavoro che sto facendo in questi giorni in qualche modo mi porta a pensare a lei più spesso.
Lasciare andare è una cosa che ho imparato da tempo, da tanto, in vari casi. Che sia la morte o qualsiasi altro motivo di separazione.
;)

easy runner ha detto...

Bene così allora.
Capovolta la clessidra, puoi pensare di regalarti un tempo nuovo.

Mes amitiés e nuovi orizzonti per te.

Easy

monicabionda ha detto...

stavo per scrivere un lungo e brodoso commento, che non porta da nessuna parte.
Eppure una cosa la lascio ugualmente qui: perchè ti ingrigisci? non lo fare. Riempiti di quei colori che non usi sulla tela e, a costo di essere un'adolescente fuori tempo, di tanto in tanto esplodi. (cresci, tornando la bambina che non hai avuto modo di essere... puoi copiare da Carlo se vuoi :) )

PaolaClara ha detto...

;) a entrambi!