9.6.13

Ho i neuroni annacquati

Tutta questa pioggia non mi fa bene.
Oggi mi è venuto in mente di smettere di scrivere. Mi son detta che tanto non è importante e che tutta questa corsa alla pubblicazione, seppure io la faccia camminando all'indietro e malvolentieri, non fa per me. Che alla fine non so mica se ho cose da dire.
Contemporaneamente stavo pensando alla pagina che voglio aggiungere a questo blog con i miei racconti da scaricare gratuitamente.
Quindi non so se è vero che voglio smettere di scrivere. Anche perché quello che sto scrivendo mi piace. E molto.
Sarà che sono di malumore, arrabbiata e stufa di passare dai 30 gradi ai 15 e dal sole al monsone da un giorno all'altro. Se non tutto nello stesso giorno. Una notte si dorme con le finestre aperte, il giorno dopo si esce con il giubbotto.
Sì, sono arrabbiata. Probabilmente con me stessa. E non dormo. E leggo di concorsi e non partecipo, e allo stesso tempo non finisco quel dannatissimo romanzo che mi è venuto proprio bene. Perché è proprio bello, e lo so. Accidenti a me...
Ok, vado a pensare ai racconti da inserire nella pagina qui sul blog.
Sono ufficialmente bollita.

4 commenti:

monicabionda ha detto...

hm... se non mi fai brasata, azzardo un'ipotesi: non è che sei così arrabbiata perchè ti rendi conto che la meta è viucina e che quello che manca è solo un po' di tua volontà (lasciando per strada un po' di paura del giudizio altrui?)

ok, puoi farmi arrosto

PaolaClara ha detto...

Anche, Monica.
Sono anche arrabbiata per la impossibilità di gestire la strana altalena del mio umore. La malinconia, la tristezza che mi fa venir voglia di piangere senza un motivo preciso (che potrebbe essere stanchezza, anche). O momenti in cui ho chiaro che voglio fare questo e quello e anche quell'altro. E magari lo faccio. Ma se mentre lo faccio non sono convinta poi butterei tutto e sono daccapo... Ho sempre patito (da brava torinese) questa alternanza di caldo e freddo e i primi caldi in genere. Sono da autunno, questa per me è la stagione peggiore, come per altri l'inverno.

easy runner ha detto...

Fammi posto, dai.
Spazziamo via le nubi e i pensieri malinconici.
Oggi prima pausa pranzo dell'anno in piscina, sì lo so che la temperatura dell'acqua è ancora poco invitante, ma il sole è di un caldo che te lo raccomando e c'è tanta luce nell'azzurro del cielo e fra i cirri pennellati di bianco.
Manca poco al buon umore, resisti.
E vai di racconti sul blog, sono perfetti nella pausa pranzo.
Ehi, saranno mica tutti dei " Per favore non mordermi sul collo " eh?
Non mi fanno entrare in vasca con la collana d'agli al collo ;))

Easy ciaooo

PaolaClara ha detto...

Ci sono anche racconti di vampiri, ma non solo. Ci sono storie brevi di ogni tipo, credo. Ma sotto sotto c'è sempre il cuore...