11.6.13

Ci vuole un attimo per dirsi addio

Nel sogno, le parole di questa canzone si accompagnano a scene già viste di campi dorati e un albero, sulla cima di una collina.
Lui è morto da poco più di una settimana e ha lasciato qualcosa in sospeso, tra noi. Il sottile vaffanculo del suo suicidio mi ha colpita di sponda. Non era con me che ce l'aveva, non direttamente. Ma è su di me che la colpa è ricaduta. Era più comodo e io sicuramente la più adatta ad assorbire il colpo.
Inutile negarlo.
Io ci sono abituata. Fino ad allora avevo già perso di tutto, accollarmi la colpa di una morte non mi sarebbe stato di peso se non fosse stato per qualche amico in cui credevo. Loro non li ho perdonati. Troppo facile voltarmi le spalle e consolare genitori inconsolabili. Troppo facile lasciarmi sola a leccare ferite che non potevo guarire.
Un disagio, leggero, la colpa di non aver compreso prima. Poi basta. Si sopravvive, si vive.
Il periodo successivo mi ha attirato critiche feroci. Nessuno capiva la mia smania di vita che esagerava ogni azione e reazione. Nessuno capiva che la ferita c'era. Ma non era la morte di F. che l'aveva aperta.
"Ci vuole un attimo per dirsi addio." Niente di più vero.
A volte non c'è nemmeno bisogno che qualcuno muoia. A volte lo si dice e basta.
Ma non ci si nasconde, nel dirlo. Abbandonare qualcuno voltando le spalle è da vigliacchi più che uccidersi.
Uccidersi è solo inutile.
Oggi, ascoltando la canzone, mi sono tornate in mente mille e più cose. Si sopravvive a tutto. Vivere è differente. Ed è brutto vivere nascondendosi.

Ho camminato per le strade
col sole dei tuoi occhi
ci vuole un attimo per dirsi addio...spara
Che bella quiete sulle cime
mi freddi il cuore e l'anima
ci vuole un attimo x dirsi addio...
X questo troppo amore, per noi
e questo bel dolore
Ti prego no, ti prego lo sai!

Sogno, qualcosa di buono
che mi illumini il mondo
buono come te...
Che ho bisogno, di qualcosa di vero
che illumini il cielo
proprio come te!!!

Ho visto il sole nei tuoi occhi
calare nella sera
ci vuole un attimo x dirsi addio...spara

Che bella quiete sulle rive
mi freddi il cuore e l'anima
ci vuole un attimo x dirsi...addio!

Ma dove andranno i giorni e noi
le fughe e poi i ritorni
ti prego no, ti prego lo sai!



Siamo caduti in volo
Mio sole
siamo caduti in volo!

Siamo caduti in volo
Mio cielo
siamo caduti in volo!

Baby don't cry, baby don't cry
Baby don't cry, baby don't cry, baby don't cry

X questo amore immenso, x noi
e il gran dolore che sento
ti prego no, ti prego lo sai...

2 commenti:

easy runner ha detto...

Post molto intimo e personale, quasi mormorato a te stessa, gli accenti sono quelli di una dolorosa preghiera. Conviene allora, al runner che non ama dire per forza la sua, sedersi nel banco in fondo alla chiesa e tormentare il berretto fra le dita.
Aspettando.
Forse domani ti sveglierai con il sole dentro, l'organista attaccherà la Toccata e fuga in Re minore di Bach, un coro di voci bianche sciamerà sulle note della Carmen e tu scoprirai che...
Ci vuole un attimo per scoprirsi felice.

Buona serata dall'amico runner che t'invita a pensare easy :))

PaolaClara ha detto...

Easy, più rabbiosa che triste in verità.
Son cose che capitano. Spero che, siccome il sole pare ci sia anche fuori, ci sia spazio per le mie luci e per le mie ombre, ogni giorno.
Poi, sì, è un post intimo. Ma lo sono tutti.
;)