Cosa sia stata per te
non ho il dono di saperlo.
So che per me sei stato aria,
carne e vita.
Un sogno che torna
ad addolcire le mie notti insonni,
una paura mai avuta;
nè legarti, nè perderti.
T'ho chiamato poesia,
sei stato l'universo intero,
speranza, gioia,
batticuore.
Ma non ho mai temuto
che altri lo leggessero
nei miei occhi o nei tuoi,
perché era vero.
Non avrei potuto negare,
rifiutare, dimenticare;
non l'ho fatto e ogni volta
sei presente.
Anche quando nel cielo
l'enorme buco nero
della tua assenza
inghiotte le stelle.
non ho il dono di saperlo.
So che per me sei stato aria,
carne e vita.
Un sogno che torna
ad addolcire le mie notti insonni,
una paura mai avuta;
nè legarti, nè perderti.
T'ho chiamato poesia,
sei stato l'universo intero,
speranza, gioia,
batticuore.
Ma non ho mai temuto
che altri lo leggessero
nei miei occhi o nei tuoi,
perché era vero.
Non avrei potuto negare,
rifiutare, dimenticare;
non l'ho fatto e ogni volta
sei presente.
Anche quando nel cielo
l'enorme buco nero
della tua assenza
inghiotte le stelle.
2 commenti:
C’è forse chi tenga legata una stella al cielo e fra loro le stelle?
Nessun marinaio ha lanciato gomene di canapa per rimorchiare corpi celesti sulle tracciate orbite.
Ciò che non si lega, non si perde.
Easyciao :)
vero,
ciò che non si lega non si perde...
ciao
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