9.4.09

Inverno


Nell'aria, tra i capelli,
la musica del vento.
Sottile si affaccia
il freddo sulle guance.
Una lacrima si ghiaccia
senza poter cadere.
E la vita continua.
Avanti, decisa,
con la neve alle ginocchia.
Trascinando il passo,
soffiando forte.
La piccola nube che dice
che qui c'è ancora vita.
L'inverno del dolore che finisce.

2 commenti:

branzino ha detto...

Nebbia e freddo, giorni lunghi e amari, mentre il seme muore. Poi il prodigio antico e sempre nuovo del primo filo d’erba.

Ti auguro una Pasqua serena piena di cose belle.

causaedeffetto ha detto...

D'inverno un po' si cielo di nasconde, scambia il tempo con i fiocchi di neve e si ingegna per far luce sui sogni rimasti sepolti. Piano si rialza cercando il sole e sciogle neve come cumuli si rabbia a far breccia di questo rinascere. Poi arriva l'alba ed è come l'estate, il sole ridà la luce giusta alle cose e si torna a sperare che un bacio possa riportare tutto alla normalità