20.5.07

Tortura

Ti prego, fà che non finisca mai. Questa tortura è divina, non riesco a farne a meno. Mi sento così viva quando ci penso...
La sensazione di avere ancora un corpo ed un cuore che batte. Bizzarro. Nella tortura c'è una vita inaspettata. C'è la fame, la paura, la gioia. C'è il sentirsi consumare.
C'è la voglia di andare incontro al precipizio, nonostante tutto e tutti. Lanciarsi nel vuoto e godere quell'attimo senza pensieri.

Volare. Null'altro importa.
Ripercorrere ogni gesto, ogni parola, ogni piccolo indizio. Temere ogni difetto di questo momento che sta arrivando. Un momento che nell'ideale è perfetto, ma che nella materia avrà un altro volto.

Nella materia tutto si decompone.
Sento scorrere il mio sangue più forte quando sei nella mia mente, sono pazza, rido, scuoto la testa e torno ai miei pensieri normali. Sono ubriaca e ferita. Sono insolitamente lucida. E fragile.
Non mi posso muovere, tutto mi spaventa, ma la mia mente è proiettata verso te. Voglio sapere. Devo sapere. Ma voglio soffrire ancora nell'attesa, voglio non mangiare, non dormire.
Aspetto, e aspetto, ancora aspetto il momento in cui potrò rubarti uno sguardo ed un sorriso. Il momento in cui mi stupirai con un gesto nuovo, una nuova parola, una nuova carezza.Non dovrei, lo so.

Ma alla tua dolcezza non resisto.