8.1.13

Senza titolo

Questa mattina, o meglio questa notte, un cielo grigio arancio mi ha colta alla sprovvista.
Aprendo gli occhi mi aspettavo di vedere le stelle - letteralmente - invece le nubi colorate dalle luci cittadine mi davano l'impressione di svegliarmi in un mondo non mio, sconosciuto.
Esploro, in questi giorni, lati di me che non avevo ancora visto. O che avevo evitato, altri che avevo sognato da tempo. Non posso dire di stare bene, eppure non sto nemmeno male. Sono stanca, come al solito ho voglia di fare tutto tranne ciò che devo e finisco per fare poco di tutto. I dubbi mi tengono compagnia insieme alle certezze. E alle paure.
In un certo senso è di queste che avevo bisogno. Le mie paure in qualche modo sopite fino a poco tempo fa sono finalmente uscite insieme ad altri demoni e altre certezze. Avevo bisogno di vedere in faccia molti aspetti di me che non potevo focalizzare. Ora li sto vedendo.
Una scoperta che a volte mi turba, non necessariamente in senso negativo. Ho bisogno di chiarezza. Il limbo in cui mi ero rintanata era sì comodo e protettivo, facile nell'abitudine.
Sono malinconica. Tutto impone delle scelte e io detesto scegliere.
Chi voglio essere davvero? Dove voglio andare? Credo sul serio in quello che faccio o penso semplicemente di voler essere diversa dal resto del mondo e mi dò delle arie come se lo fossi?
So che venerdì sera una persona speciale mi ha preso il viso tra le mani e mi ha baciato la fronte. Lui certo sa più di me dove sono le mie risposte. Io devo ancora andarle a cercare...

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