13.12.08

Alle superiori, ultimo anno

Il professore di Italiano finisce di dettare la lezione su Moravia…
“…un’apatica sensazione.”
Dal primo banco, una alunna dai lunghi capelli biondi e dagli occhi azzurri, alza la mano sorridendo. Ha l’espressione gioiosa dei diciott’anni, dei pensieri felici che fanno volare via le giornate.
“Professore, ma cosa significa patica?”
Lui la guarda, indeciso. Poi risponde:
“Al tuo paese non so, ma in italiano non vuol dire nulla…”
Lei, espressione di vuoto mentale, riguarda il quaderno. E non capisce.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Si potessero usare le parole per dire quello che davvero vogliamo, se non esistessero sarebbe un reato inventarle? trovare un linguaggio che ci rappersenta davvero..sarebbe poi sbagliato?

PaolaClara ha detto...

Le parole per dire qualsiasi cosa ci sono, quasi sempre. Solo che non le conosciamo tutte. Non ne servirebbero di nuove, che peraltro ci sono e suonano come "tronista" o "velina". Il che non mi rende particolarmente felice.