30.10.08

Periodi no, ma anche si

Ecco, ci sono quei momenti in cui ti metteresti con la testa nel wc e tireresti l'acqua. Un po' per annegare e un po' perchè ti senti una merda.
Non in senso di stronza. No, ma una cosa di consistenza molliccia che non riesce a fare nulla.
Tipo una torta. Nella tua testa hai un'idea meravigliosa (che niente ha a che fare con Cesare Ragazzi) e cominci a svilupparla chiedendoti come fare ogni passaggio. Quando pensi di esserci arrivata fai il tuo tentativo. E compri una cosa semilavorata per facilitarti le cose.
Così spadelli, la sera prima di una cena, fino a tardi. Tagli, sistemi, fai andare in padella col brandy le pesche, poi cerchi di mettere in pratica la tua idea con la tua busta di torta. Inforni e, quando tutto ti sembra andare per il meglio, ti rendi conto che si, magari 'sta cosa che è venuta fuori è mangiabile... ma non la faresti vedere a nessuno sul pianeta. Figuriamoci assaggiare.
Così, la sera stessa della cena ti ritrovi a fare una semplice torta al cioccolato, cui aggiungi un po' di cocco, per farla diversa. Di corsa, manco ben cresciuta.
Ed è giusto una settimana in cui tutto ti viene così, nonostante gli sforzi.
Non riesci a trovare le parole, non azzecchi i tempi, non comunichi in modo comprensibile. Hai paura di urtare, non vuoi disturbare, vorresti un po' sparire.
Essere diversa e dinuovo essere perfetta. Cosa che non sei e che normalmente non ti passa nemmeno per la testa di essere.
Poi incontri i tuoi amici. Tutti un po' stanchi, impegnatissimi, ma ci sono.
E ti ritrovi a ridere, a mangiare assieme e a sentirti a posto in ogni caso. Perchè il periodo no è tutto nella tua testa. Nel voler fare anche quando sei stanca e hai mille cose per la testa.
Quando non ti concentri su nulla per più di un millisecondo e ti accorgi sempre un istante troppo tardi che è troppo tardi.
Quei periodi no, che sono anche i periodi in cui avere intorno altre persone ti trasforma.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

saper di saper fare, ovvero self-efficacy

un sorriso x Te

Anonimo ha detto...

paola tu sei meravigliosa.
e basta.
:)
e poi è un periodo in cui è difficile non sentirsi "mollicci"...è fisiologico.
dai, "mollicciamo" insieme ancora!
:)
gmai

Anonimo ha detto...

aggiungo che la torta al cioccolato era buonissima (io ne ho mangiate ben 3 fette!).
:)
quando si è mollicci ho imparato che bisogna fare solo cose che sappiamo fare benissimo così ci riprendiamo un pò di fiducia in noi stessi!
;)
gmai

Anonimo ha detto...

Anche il mio è un periodo NO, ma le serate come ieri sera servono per "rassodare", almeno lo spirito.
Loretta

PaolaClara ha detto...

Quando sono così non mi riescono più nemmeno quelle che di solito mi vedono brillare...
La stanchezza, forse. Le visioni apocalittiche di un medioevo prossimo venturo...
La prossima volta vado molto più sul classico. Che la torta in più mi tocca mangiarmela, ora che nessuno l'ha vista.

Anonimo ha detto...

Torta con le pesche e il brandy... secondo me hai fato male a non proporcela!!! Le cose buone non sempre sono anche esteticamente belle!!!
E poi, è il periodo dell'anno che è così! Ci stiamo intrufolando nella metà fredda, quella più buia, che ci porta all'introspezione e ad affrontare le nostre ombre... mica è strano sentirsi un po' mollicci!!!
E comunque la classica torta al cioccolato era splendida!!!

PaolaClara ha detto...

Ce l'ho in frigo, molliccia e strana. Non eccessivamente brutta, ma di consistenza bizzarra e budinosa. Devo assaggiarla, ma non potevo proporvela già mangiata...

Anonimo ha detto...

io la prossima volta l'assaggio volentieri anche già assaggiata!
se no sai che puoi contare su un giudizio spassionato dai lettorineis! faremo da cavie volentieri, sempre e comunque!
:)))
GMAI

Anonimo ha detto...

tu molliccia? sembra assurdo...e io che ti vedo sempre come una roccia....
cieli

PaolaClara ha detto...

The Kid l'ha mangiata e non è morto, anzi, dice che è pure buona. A 'sto punto...
Stasera chiudo gli occhi e la mangio.
E si, Cieli , sono molliccia. Sarà che covo l'influenza, a lavorar nell'oltretomba e sottozero succede...
Fata , io adoro l'autunno... Odio gli esperimenti mal riusciti. In questo sono davvero una leonessa, non tollero che qualcosa mi venga male.

PaolaClara ha detto...

Ehm...
Molliccia ma buona. E anche finita, tra me e il Kid, che l'ha chiamata droga. Sarà il cioccolato, saranno le pesche...
Toccherà riprovarci.

Anonimo ha detto...

capitano questi momenti..anche a me ultimamente, peccato che quelli che dovrebbero essere amici sono spariti per fare i fatti loro..che faccio? scrivo un po' e medito se valga ancora la pena credere negli altri

PaolaClara ha detto...

Causaeffetto , io credo valga sempre la pena di credere negli altri, ma non in quello che noi ci aspettiamo da loro. Sono due cose differenti.