Qualcuno entra nel posto in cui lavoro con una collega. Ci guarda nemmeno troppo bene e non saluta. Aspetta la nostra titolare. Resta nella stessa nostra stanza per almeno dieci minuti e si comporta come se non esistessimo.
Qualcuno ordina delle cose scegliendo tessuti, modelli e colori. Poi riporta la sua merce un mese dopo, già lavata, dicendo che non le piace.
Qualcuno ci riporta le cose a lavare, dopo averle usate, ma non siamo una tintoria.
Qualcuno gira per il negozio guardando capo per capo, dicendo di ognuno che fa schifo e lamentandosi che non c'è niente da comprare.
Altri ordinano rivestimenti su misura per tavoli che il falegname non ha ancora finito, per poi riportarli ad aggiustare, perchè il falegname ha cambiato misure all'ultimo momento.
Altri ancora portano tende ad accorciare dopo averle tenute appese in casa almeno un anno, senza lavarle, con tanto di insetti vivi e di pisciate di cane.
Qualcuno dà consigli su come lavare la merce che ci hanno portato a lavare. (Ma se son capaci di farlo, perchè non lo fanno loro?)
Altri tengono le tovaglie usate nel cesto del bucato per un mese prima di portarcele a lavare, ma continuiamo a non essere una lavanderia.
A questo punto mi sorge un dubbio...
Cosa succederebbe se io entrassi in un negozio e ordinassi qualcosa fatto apposta per me, se lo riportassi usato e dicessi che non mi piace? E chiedendo di avere un cambio merce, tra l'altro...
Se dovessi fare l'orlo ai pantaloni, ma prima di portarli alla sarta li usassi un paio di settimane? Se spiegassi al cuoco del ristorante come farmi la pasta alla carbonara? Se dicessi ad un artigiano che i suoi lavori fanno schifo? Se mi facessi fare una gonna lunga al ginocchio e poi la volessi a metà polpaccio? Se considerassi solo il proprietario del supermercato e non calcolassi le banconiste che mi servono perchè non sono nessuno?
Quanti calci nel sedere riceverei? Quanti sputi nel piatto?
Ma soprattutto, mi verrebbe mai in mente di comportarmi così?
10 commenti:
la risposta è: no.
tu non ti comporteresti così!!
primo perchè ti conosco
secondo perchè non lo farei nanche io
terzo perchè siamo dotate ancora di materia grigia funzionante
ma che varia umanità!
certo che ne vedete in un negozio!!
ma di persone che bilanciano sti deficienti ce ne sono?
dimmi di si ti prego...(è una questione di vitale importanza)!!
:)))
gmai
l'ho sempre detto: chi lavora in negozio, ha un posticino assicurato in paradiso.
è che non posso raccontare tutto...
Più che altro ora ci stupiamo quando salutano e nevica in laboratorio quando ringraziano. E va già bene, perchè a volte è stato peggio. Ma non importa. La vita è bella perchè è (a)variat(a), dice Yoda.
Secondo me è direttamente proporzionale ai soldi da spendere questo squallore di clientela...
Temo che sia così, purtroppo. E spero che, se un giorno diventassi ricca, non mi capiti mai di trattare gli altri come fossero inferiori.
Però anche una questione di intelligenza, sensibilità e umanità. Che non è che se sei ricco automaticamente le altre cose si azzerano.
Chi lavora in un negozio ha davvero il senso di come è fatto il mondo e di che tipo di umanità esiste.
Da un lato non li invidio perchè c'è da tornare a casa stroncati.
Da un lato li invidio perchè si può tenere un blog da urlo :-)
di gente strana a 'sto mondo ce ne è
tanta, i peggiori sono i profittatori e gli incivili
Figo, da oggi in poi i vestiti li porto a lavare nei negozi dove li ho comprati!
Mia cara come ti capisco il contatto con il pubblico rovina il carattere.... e poi si stupiscono del fatto che con il tempo sono diventata cattiva, le persone riescono ad esaurirti e non è necessario che siano ricche e sufficiente che siano stupide!
Cri
La gente non è strana, è solo troppo presa da cose inutili per pensare a come si comporta. Perchè basta pagare e si può avere tutto, anche quello che non è in vendita.
Non credo che si diventi cattivi, non sempre. Forse cinici, non ci si aspetta più la cortesia o l'educazione...
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