11.9.08

Crisalide

Se cerco di capire il senso delle cose non faccio altro che allontanarmi dal loro cuore. Non è importante che io, piccola particella dell'universo, comprenda tutto e anche di più. E' importante che io viva questo tutto più che posso, senza aspettare, programmare, analizzare.
Non c'è niente che mi dia più pace del guardare il cielo e sapere che non valgo niente, nella mia importanza. Un granello di polvere in un mondo immenso, in una catena di forze che sono enormi e che non potrò nè comprendere, nè governare. A quel punto, sentendomi nulla, mi sento parte di tutto. Di qualcosa di infinitamente potente e bello, di incomprensibile, imprevedibile, crudele, dolce, entusiasmante. E vorrei farne parte ancora di più, vorrei fondermi in questa energia fino ad annullarmi e a splendere di riflessi dorati.
Tutto quello che io sono, quello che sono stata, quello che sono diventata col tempo. Le occasioni perdute, le gioie e le sofferenze che ho vissuto, ciò che ho avuto e ciò che ho perso, ciò che ho dato. La mia vita lunga e breve. Ferite e vittorie. Cicatrici che posso portare con orgoglio. Non c'è cosa che non rifarei, ci sono cose che avrei voluto fare meglio, ma alla fine posso dirmi contenta delle scelte che ho fatto.
Se davvero volessi fare ancora tante cose le starei già facendo e non perderei tempo a sognarle, pianificarle, pregustarle. Lotterei con tutta me stessa come ho fatto un tempo.
Ma il fatto che non ci sia niente di così importante da farmi correre in lungo e in largo piena di folle energia non fa di me una persona senza passione. Ho solo trovato che ci si può appassionare anche alle piccole cose, senza cercare l'evento. Che si può rinunciare senza sentire un peso, si può vivere senza riempirsi necessariamente gli spazi vuoti. Si può amare senza morire ogni volta.
Ho capito che ho troppo rispetto a ciò che mi serve davvero e che quel troppo può bastarmi, che ogni attimo che perdo a seguire una falsa necessità è un attimo che rubo a me stessa. Che forse non riuscirò a trasmettere un solo pensiero al mondo, ma che sono felice dei miei pensieri anche quando non sono felici. Che non posso salvare nessuno e che chi non vuole essere salvato può vivere la vita che ha scelto senza che io mi senta in colpa.
Che quello che sono ora non è che un anticipo di ciò che sarò, ma che non mi spaventa il fatto di doverci arrivare. La trasformazione è un fatto naturale...

11 commenti:

Antonio from Italy ha detto...

Ecco come vedere la vita da un altro punto di vista!
Tutto sommato non hai torto.

Anonimo ha detto...

tu dici che magari non riuscrai a trasmettere neanche un singolo pensiero al mondo ma... sappi che io questop ost l' ho anche stampato. così me lo rileggo e ci medito su. Hai tutta la mia ammirazione per il tuo equilibrio interiore e il senso di "pace dentro". ritieniti fortunata del fatto che rifaresti ogni cosa della tua vita e chje va bene così come sei e per quello che hai, vuol dire che non hai nè rimpianti nè rimorsi... ed è una gran cosa.
ma che sei, un guru? :-)))
Con simpatia e ammirazione
Cieluzza

PaolaClara ha detto...

Antonio , io cerco spesso un punto di vista differente, perchè quello solito mi sa di banale...
Cieli , non sono sempre stracontenta di me, ma in definitiva se non avessi fatto gli errori che ho fatto non sarei quella che sono, quindi anche dall'errore, dal dolore, da tutto ciò che avrei voluto e non ho fatto non posso che trarre beneficio. Non sono guru, sono solo una che si è stancata di combattere con i mulini a vento...

Anonimo ha detto...

Perdonami se mi permetto, ma non ti credo.

PaolaClara ha detto...

Daniele , sei perfettamente libero di non crederci. Ma la maggiorparte del tempo io la vedo così... Poi ho anche io giornate in cui mi sputerei in un occhio e vorrei fare tutto quello che non ho fatto, ma sono davvero rare.

Anonimo ha detto...

E' l'avvicinarsi dei 40 anni...........

PaolaClara ha detto...

Pensavo in modo simile anche a 12 anni, sembravo un piccolo mostro.

polpetta ha detto...

grazie di avermi regalato queste righe dove si riesce a leggerti dentro l'anima, che spesso e dura anche solo trovarla

PaolaClara ha detto...

La mia anima, polpetta , non si vergogna di quello che è. Qualche volta la si nota di più, altre di meno, ma c'è in ogni cosa che faccio...

Anonimo ha detto...

non c'è bisogno sempre di capire tutto, a volte basta essere anche solo consapevoli

PaolaClara ha detto...

Infatti il senso era quello, la vita in fondo è più semplice di come la vediamo...