30.8.08

Ciao

Mi perdo nelle note di questo lento, mentre lui mi stringe tra le braccia. Mi piace sapere che c'è, che è mio. Mi fa battere il cuore. Non so se c'entra la musica, nella mia vita la musica c'entra sempre... Non so se sono le sue note che mi fanno star bene, se è questa canzone che sembra scritta per noi o se è davvero il suo odore. Non so se è quello che è o quello che fa, ciò che mi lega a lui. La sua dolcezza, le sue mani sulla chitarra, la voce con cui canta le sue canzoni... Le buffe smorfie del suo viso quando suona.
Poco fa mi ha baciata, con uno stupido stratagemma. Mi ha fatta voltare per guardare una ragazza e mi ha baciata. La cosa più dolce del mondo. Non per come l'ha fatto, ma per quello che lui scatena in me.
Prima ancora mi stava guardando mentre mi esibivo, una settimana fa mi ha aiutata con le basi per questa serata. E io già lo adoravo. Mi piaceva la sua aria da bravo ragazzo, il modo in cui parlava di sua madre, dei suoi compagni di avventura. Mi piaceva tutta la dolcezza che metteva in ciò che diceva. I suoi ricci scuri, come gli occhi, le mani lunghe. La delicatezza.
Ed ora sono qui, tra le sue braccia, e Vasco canta la nostra canzone.
Balliamo, tranquilli. Solo una punta di dolore quando ti vedo.
Tu ci stai guardando, al bordo della pista. Mi ero dimenticata della tua presenza, del fatto che non ti fossi arreso. In qualche modo vederti mi ferisce. Perchè so che stai male e che guardandoci così non puoi certo star meglio. Eppure non posso fare altro che farti un cenno per salutarti.
Perchè tra le sue braccia io mi sento bene.
Non durerà molto. Ma non importa. Ci saranno le solite difficoltà, la distanza, il mio bisogno di averlo sempre presente, amici e amiche si intrometteranno. Ci diranno che non è possibile, che anche volendo potremmo vederci solo poche volte, che sarebbe folle, che staremo male.
Ce lo ripeteranno talmente spesso che finiremo per crederci e per arrenderci in breve tempo. Nonostante tutto. Anche se ci sentiremo spesso, anche se la mancanza ci farà star male ogni volta che penseremo l'uno all'altra, a lungo. E piangerò, tanto. E conserverò il ricordo anche quando il sentimento per qualcun altro avrà il sopravvento. Il ricordo sarà dolce e forte, non mi ferirà.
Io ho amato, ho vissuto. Nient'altro conta, al mondo.
Clara 4/6/1987

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Avevi detto che non durava molto, poi dicono che le donne hanno il sesto senso...

Si vede che in quel mese di quell'anno è nato qualcuno che ti ha portato fortuna ;)

Anonimo ha detto...

Ti faccio notare il qualcun'altro.

PaolaClara ha detto...

Infatti Daniele un paio di mesi dopo era già finito il bello della faccenda. Comunque si, può darsi che qualcun'altro mi abbia portato fortuna... Non credo sarei qui, altrimenti. Non come sono ora.

Anonimo ha detto...

Son lusingato che tu abbia visto qualcosa di più profondo nel commento che dice "ti faccio notare il qualcun'altro", ma in realtà non voleva essere altro che un monito grammaticale.

Ora a causa tua mi sento un superificiale.

PaolaClara ha detto...

Pardon, provvedo a correggere. Ma il profondo che ci ho visto era riferito, forse, al primo commento...
Non sentirti superficiale, sono io che sono drammaticamente sgrammaticata a causa di orribili frequentazioni.