8.1.08

Here is the house

La penombra ci avvolge, tiepida, a casa tua.
Un incontro fugace, il nostro. Un momento che desideriamo e che rubiamo ad altri, come sempre. La nostra storia è costellata da incontri come questo. Anche se stavolta è diverso.
Con lei è diverso, per te.
La mia pelle è casa tua, le tue braccia ed i tuoi baci sono la mia. Non importa se con lei dividi questa casa che abbiamo intorno. Non importa se ci sono tracce di lei ovunque.
Andrò fino in fondo e lascerò che tutto accada. Come deve essere, come succede sempre, come è stato finora e come sarà ancora se lo vorremo...
Sei così morbido sotto le mie mani, che mi sembra ogni volta di scoprire la tua pelle mai toccata prima. I tuoi baci che sanno del tuo amore, che sanno di cose che non ci diremo mai.
Quei baci che sembrano dati con la disperazione dell'ultimo incontro, che sembrano giungere da un bisogno che entrambi abbiamo di sentirci uniti.
Siamo nudi, abbracciati. Il letto è quello in cui dormi con lei. Non riesco a non pensarci e non so dire che sensazione mi dà. Potere assoluto o umiliazione. Vittoria o atto di vigliaccheria.
Non possiamo fermarci, non abbiamo mai potuto scegliere. Siamo selvaggi. Abbiamo bisogno di questa lotta all'ultimo sangue tra quello che vorremmo e quello che abbiamo. Tra il desiderio di vivere un sogno e la paura di staccarci dalla realtà.
Meglio che il nostro resti un sogno.
Rotoliamo insieme nel nostro amore, nella nostra unione totale. Il tiepido si fa caldo e il lento si fa più rapido.
La pelle sfiora la pelle, le bocche si uniscono e lei ci guarda dalle foto. Devo fare l'amore con te sotto ai suoi occhi. Ancora una volta con te e con la presenza di un'altra donna.
Certo, c'è un altro uomo. Ma non sono mai così reali. Non ci sono mai davvero nella mia vita.
Tu mi costringi a questo confronto e io voglio talmente tanto il tuo contatto che sono pronta a qualsiasi cosa. Fare l'amore senza guardare altro che i tuoi occhi, per paura di incontrare i suoi. Per credere ancora una volta che siamo soli. Di essere l'unica di cui ti importa.
L'unica di cui ha bisogno come dell'aria. In fondo è stato così per tanto tempo...
I movimenti sono i nostri, non c'è cosa che non risulti armonica tra noi. Ti muovi dentro di me come in un posto che conosci alla perfezione, sai dove toccare la mia pelle e quante volte devi baciarmi per sapere cosa sento.
Oh, diavolo, lo sai.
Eppure c'è qualcosa che mi impedisce di essere completamente con te, ed è lei che appare in ogni angolo, in ogni piega di queste lenzuola, nell'odore dell'aria. So che lei è sulla tua pelle anche se hai fatto la doccia. So che ci resterà anche dopo che avremo finito e ti sarai fatto una nuova doccia.
Lei è la realtà, io sono solo la tua anima. Sono quella che per te c'è sempre, le braccia semplici in cui ti rifugi, il corpo in cui riposi, su cui dormi sonni tranquilli. Sono quella che ti ama nonostante tutto, anche quando vede le tue contraddizioni, quella che resta nella penombra mentre tu vivi la tua vita sempre con qualcun'altra al fianco.
Altre che non sono come me, che ti chiedono di più e che sanno come infilarsi nella tua vita.
Io no, non ne sono capace. Aspetto che tu mi prenda con te, fisicamente, perchè il resto è tuo da anni.
Facciamo l'amore. Un'ora e mezza per noi due, per la nostra sete di vita che sappiamo di trovare solo nelle nostre braccia unite. Quando siamo vicini diventiamo altro. Pelle, carne e anima di un unico essere che nasce e muore in noi.
Tutta la tenerezza di cui sei capace, tutto l'amore che so darti, tutto in questa casa, in questa stanza. Poi basta.

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