1.5.08

Cose che ti trascinano verso il fondo

Ci sono quei momenti unici in cui vorresti sparire.
Quando ti senti per una volta accettata in un gruppo di bambini per bene e sbagli una piccola cosa e loro ridono di te e ti guardano come fossi uno scarafaggio. Quando basta fare la mossa sbagliata in un gioco e diventi lo zimbello del gruppo.
Quando tutti ti guardano strano perchè non giochi, ma dipingi, disegni, scrivi, ed hai solo 8 anni.
Quando le persone che ti amano ti tradiscono e ti chiamano poverina per qualcosa che tu non puoi capire. Però la parola la capisci benissimo e passi il tempo a domandarti perchè non c'è differenza tra te e la bimba zingara che chiede l'elemosina.
Quando faresti qualsiasi cosa per essere adeguata e ti pisci addosso per un po' di solletico. Quando non sei capace a gestire la tua rabbia e gli altri ti rompono le balle di continuo. Ogni volta che diventi viola e non puoi picchiare nessuno. Ogni volta che piangi per ore e nessuno se ne accorge. Quando urli il dolore e nessuno lo capisce.
Quando tutti sanno che non sopporti quel piatto e te lo ritrovi in tavola ogni settimana. E ti dicono: "va beh, togli i fegatini e mangia il risotto".
Quando fai del tuo meglio per essere gentile e ti sbattono la porta in faccia. Quando ti invitano alle feste solo per lasciarti a far tappezzeria o per imbarazzarti con degli scherzi idioti.
Ogni volta che chi ti ama non crede in te, non ti incoraggia, non ti fa sentire bene, non ti ascolta. E non ti lascia far nulla, per amore, affinchè tu non sbagli. Tanto che alla fine pensi di non saper fare niente da sola. E a questo punto, quando sbagli non vuoi che l'altra persona lo sappia. Quando ti chiedono cosa desideri e ti portano l'opposto. Ogni volta che non ti chiedono cosa desideri e lo decidono loro.
Quando vorresti camminare fiera ed inciampi nei tuoi piedi. Ogni volta che fai un tentativo e gli altri sono lì per ridere se sbagli. Quando vorresti esprimere le tue sensazioni e nessuno parla la tua lingua.
Ogni volta che alzi la mano per rispondere e tutti desiderano che tu sbagli, tanto che la mano non la alzi più o cominci a far finta di sbagliare. Ogni volta che leggi nello sguardo degli altri "tanto tu non ci capisci niente". Quando sai già che qualsiasi cosa farai non andrà bene.
Ogni volta che sai di poter fare bene qualcosa e non puoi farlo senza che gli altri ti guardino con disprezzo. Ti giudichino senza appello, senza sapere cosa senti.
Ogni volta che qualcuno trova scuse per lasciarti in disparte, come se di te ci fosse da vergognarsi. Per poi evidenziare ogni tua mancanza.
Quando, alla fine, non ce la fai più a combattere e se ne escono con qualche assurdità sulla tua vigliaccheria. Loro che non hanno che sotterfugi e compromessi nella loro vita.
Ogni volta che ti guardi allo specchio e non ti trovi. Quando non riesci ad essere te stessa, nè il personaggio che ti sei creata senza soffrire.
Ogni volta che rotoli in un mare di merda e cerchi di darti un contegno ugualmente. Quando ti trovi a mendicare l'amore che non ti meriti perchè non sei perfetta.
Ogni volta che per avere una carezza devi vendere una parte di te.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Quando è un anno che state insieme e lei ti mostra il regalo aspettando di vedere il suo. E che te lo dico a fare che il suo non c'è?

Antonio from Italy ha detto...

La vita è un insieme di compromessi, di rinunce e di piccole umiliazioni.
Alle volte, invece, sembra che ci sia uno spiraglio. A volte.

Anonimo ha detto...

Ma quale delle identità macina tutto questo rancore?

PaolaClara ha detto...

dan: era ovvio, infatti.

Antonio: lo spiraglio comincia ad aprirsi quando si comincia ad amare se stessi.

Romins: è dolore più che rancore, riflessioni su quanto ci si sente fuori posto quando si cerca di essere diversi da ciò che si è... Quindi ho idea che sia la supervisione di Paola sui comportamenti delle altre tre...

Anonimo ha detto...

Paola...Le altre tre...Boh,non vi seguo più!!!
Però un"ogni volta"lo voglio timbrare pure io:
OGNI VOLTA CHE MI INCAXXO FACCIO UN MUCCHIO DI CASINO!!!
Ciao notte!