22.5.08

Alba

Sono sempre stata curiosa di vita.
Curiosa di sentire, di vivere le cose attraverso gli altri, attraverso gli occhi e tutti i miei sensi.
Ho sempre cercato un altro mondo, dentro al nostro, nascosto tra le pieghe del quotidiano che nessuno osserva con molta attenzione.
Sono affascinata da tutto quello che non si può toccare. Volatile, fragile, invisibile e mutabile. Musica, immagini, parole, fantasmi, incantesimi, emozioni.
Ho ascoltato ciò che avevo intorno per lungo tempo, ho vissuto più di una vita e più di una morte. Amori, illusioni, delusioni, ferite. Vissuti con tutto il potere distruttivo della vita. Strappati, urlati e sofferti con ogni cellula, ogni volta, anche quando non miei.
Ma sempre con quel tanto di distacco della mente che il cuore non capisce. Come se niente fosse davvero importante, un esperimento alieno, una missione esplorativa.

Non mi sono adeguata più di tanto al mondo, in effetti. Ho spesso pensato di non farne realmente parte e quasi sempre ho desiderato che esserci fosse solo un sogno. Uno di quelli realistici, che ti lasciano stremata, ma che ti abbandonano all’alba…

2 commenti:

Anonimo ha detto...

molto bello davvero quello che hai scritto, bello "vivere" e ascoltare il mondo...

ti auguro uno splendido weekend,
di ascoltare e percepire la vita che c'è...

buon weekend

Anonimo ha detto...

Te lo sei visto Matrix, eh?