30.6.07

Innamorati altrove

Un altro mondo, un altro tempo. Una mano nell'altra, un passo dopo l'altro. Parole e sorrisi, momenti dolci che si ripetono da sempre. Niente esiste tranne quella vibrazione che li rende visibili, che li rende perfetti, umani, belli. Si muovono in spazi aperti, sotto il sole, in armonia. Un'altra dimensione, dove tutto quello che serve è sentire l'altro respirare e sentirsi pieni di quel respiro. Dove nulla importa tranne la felicità dell'altro. Dove non c'è bisogno di mentire, perchè si è quel che si è. Non ci sono strategie di conquista, non c'è smania di possesso, non c'è la prigione di un ruolo, nè la paura di perdersi.
Si svegliano uno accanto all'altra e sorridono anche solo perchè ci sono. Perchè possono ancora darsi qualcosa, perchè si sono dati molto e perchè amano ogni attimo che hanno trascorso insieme. Perchè ogni attimo ha un significato profondo. Ogni attimo ha in sè qualcosa di eterno e allo stesso tempo irripetibile. Un'opera d'arte è l'amore.
Quella vibrazione che parte dallo stomaco, che illumina la pelle e colora il mondo intero. Quella che permea ogni angolo del cielo, che rende vivo il pianeta, l'universo. Ti permette di vivere, di carezzare un viso, di baciare labbra e di credere.
Ti rende felice anche solo sentire che c'è, che ne fai parte e che non ti lascerà mai. Tutto quello che dai non ti lascia mai veramente. Ti riempie, ti dà una forza incredibile, ti nutre.
Non c'è dolore che possa distruggerti, perchè tutto è libertà, non hai bisogno di regole e di leggi assurde. Hai bisogno solo del tuo stomaco, della luce che emani e dell'amore che sai dare...
Certo, è un altro mondo.
Perchè qui, adesso, è tutto più complicato. Ci sono regole, ci sono cose che ci impediscono di dare senza ricevere, ci sono paure e giochi di ruolo. Il desiderio di mantenere intatta nel tempo l'istantanea di un momento che è stato importante, la paura che quel momento non torni più, che una volta lasciato andare la memoria lo perderà per sempre.
Ci sono schemi che ci tengono nell'ignoranza, che imbrattano l'idea stessa di amore, rendendola un gretto affare commerciale. Ci sono insicurezze che ci rendono fragili e che ci spingono a renderci oggetti acquistati per motivi estetici, che ci fanno sentire usa & getta come se davvero si potesse acquistare l'anima di un essere umano.
Qui si studiano strategie, si elaborano vendette, si creano alibi quando le regole stanno strette. Si crede di poter dare un senso alla vita solo imbalsamandola. Si crea un mondo di se e allora, che ci imprigiona e che rende l'amore una stupida recita di fine anno.
Ci sono momenti in cui l'altrove è meglio del reale. Amare in quell'altra dimensione è certo più difficile, ma molto più sincero. Parola di alieno...

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