18.2.21

Un brindisi a te

Non c'è mai stato un giorno facile con te.

Nemmeno uno, nemmeno quando mi sono impegnata davvero.

Eppure ti ho amato tanto, e ti amo ancora anche se non so quanto. 

Come in molte relazioni sfasate non riesco a capire se il mio amore lo devo al fatto che da te non avrò mai niente in cambio o se è perché mi fai sentire inadeguata molto spesso e adoro farmi male. 

Non so se devo insistere.

Non so perché dovrei. So che in sei anni ho ricominciato da capo più volte mettendomi in gioco senza mai lamentarmi. 

Ho incontrato tantissime persone che altrimenti non avrei conosciuto, grazie a te. Alcune le ho perse di vista, altre inaspettatamente mi hanno accolta nel loro cuore e confortata nei momenti più brutti. 

So che con te ho sognato di volare, so che con te l'ho fatto. So che ho osato, che ho cercato di raccontare chi sono e che a un certo punto non ho più avuto le parole. Non le ho ancora.

Ho solo una collezione di false partenze, di tentativi non riusciti, di idee mai completate.

E la sensazione che con te non devo mollare, non stavolta. 

Quando ero giovane avevo una passione simile, un fuoco sacro che mi guidava. Un dolore l'ha spento e io ho smesso di vivere. Ora no, ora non posso. Ho poco tempo e ho voglia di vivere.

Voglio decidere in che modo. Voglio capire chi sono. Voglio scegliere che posto hai.

Voglio amarti davvero o smettere di farlo, davvero.



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