17.8.19

Settembre



5 di bastoni

L'attesa, nel debole sole, ingannando la tensione di una prima volta. Parole, il nero, il bianco.
L'attesa, mancanza, nostalgia e una speranza.
L'attesa, la visione.
Questo o quello. Scelte, passioni, delusioni. Il bisogno di andare verso me stessa.
Antichi amori, nuove emozioni. Il mondo che cambia. Io, che cambio.
Il cuore, gli affetti, il mio mondo. La mente, il bisogno di "andare", nuove realtà.
Niente è così semplice. Mai.
Ed è l'assenza, il non sentire. Il non provare, il non toccare, il non poter esprimere, il non fare un singolo passo - né avanti, né indietro - l'impossibilità di essere.
Settembre è questa sospensione.
Questo non avere scelta finché non si sceglie.
La necessità di aspettare che tutto si compia, congelati in un istante a un solo metro di distanza dalla meta.
A un passo dal sorriso, dallo specchio di occhi che sanno trovarti l'anima. A un passo dall'equilibrio perfetto, irraggiungibile ancor più di prima.
Il corpo che non risponde, l'anima che scalpita.
L'attesa, l'attesa, l'attesa.
La distanza...

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